Aumento bolletta elettrica e gas, del 40 per cento. Ecco i motivi

15 Settembre 2021 - 9:07

Aumento bolletta elettrica e gas, del 40 per cento. Ecco i motivi

A partire dal primo di ottobre, ci sarà l’aumento delle bollette elettriche del 40%. E’ stato preannunciato ieri dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Succede perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta, perché aumentano anche i prezzi dei certificati della CO2 e perché cresce la domanda legata all’elettrificazione dei consumi spiega Moreno Scarchini,

ceo di EnergRed. Il rincaro del gas ha una ragione semplice: le aziende, riprendendosi dalla crisi pandemica, tornano a lavorare a pieno regime e così la domanda di energia si impenna, dunque aumenta anche il

costo del gas, fonte principale dell’elettricità. Per una famiglia tipo sarebbe equivalente a 247 euro su base annua», secondo Marco Vignola, responsabile energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

Ancora più pessimistiche le previsioni del Codacons: avverte il Codacons. «Se saranno confermati i maxi-rincari delle bollette del +40%, le conseguenze per le tasche dei consumatori saranno pesantissime, con

una stangata che rischia di raggiungere quota +500 euro annui per una famiglia con due figli solo per le forniture di luce e gas».Per spingere le aziende a decarbonizzare, il prezzo di tali ‘quote Ets’

viene aumentato gradualmente, ma questo porta anche ad un aumento dei costi di produzione e quindi delle tariffe in bolletta, anche per i consumatori. “Insomma, una crescita consistente e continua che ha già

procurato aumenti del +30% sulle bollette elettriche delle aziende (e del 20% per quelle dei consumatori) ed arriverà quest’anno fino al +50% o addirittura +60% per le aziende (ed almeno +40% per i consumatori)”

commenta il ceo di EnergRed. “L’unica soluzione per controbattere il fenomeno – prosegue Scarchini – è nella transizione energetica». Una transizione che oggi è davvero possibile: la capacità mondiale di

energia rinnovabile è aumentata al 36,6% del totale. E, soprattutto nel nostro Paese e più particolarmente nel Sud Italia, sono già molte le esperienze che conciliano esigenze green e bisogni sociali.

“Nonostante il forte rialzo dei prezzi dell’energia, nel Mezzogiorno quella prodotta da fonte solare ha fatto segnare un valore di 102 euro/MWh, nuovo minimo record di costo per le imprese” mette in evidenza il ceo di EnergRed.

E il premier Draghi, intervenendo al forum italo-tedesco ha detto: «Lo Stato deve essere pronto ad aiutare cittadini e imprese nell’affrontare i costi di questa complessa trasformazione legata al Next Generation Ue».

E anche la politica insorge: da Salvini al Pd, da Fi a LeU, tutti concordi nel chiedere al governo di intervenire per il taglio delle bollette.