A Bergamo, lo scorso 5 aprile, l’autista di un autobus del trasporto urbano è stato aggredito da due giovani che usufruivano del mezzo. Stando a quanto riportato dal sindacato Fit Cisl a bordo del mezzo si era accesa una rissa e l’uomo, dopo aver chiamato la polizia, ha deciso di intervenire per cercare di calmare le acque. A quel punto, però, il conducente è stato aggredito riportando lesioni che gli sarebbero costate una prognosi di tre giorni.
In base a quanto ricostruito, pare che i due giovani passeggeri avessero iniziato a molestare una ragazza che si trovava a bordo dell’autobus sulla linea 8 dell’Azienda Trasporti Bergamo che viaggiava in direzione di Seriate. All’improvviso, per ragioni che dovranno essere chiarite dagli agenti di polizia intervenuti sul posto, si sarebbe accesa una rissa.
Accortosi di quanto stava accadendo, il conducente dell’autobus ha accostato, ha chiamato il 112 ed è intervenuto per cercare di sedare le persone coinvolte. La situazione è tornata alla normalità solo dopo l’arrivo della Volante, mentre l’autista aveva già riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni. Come riportato da L’Eco di Bergamo, i due giovani passeggeri sarebbero stati denunciati.
“È l’ennesima dimostrazione del bisogno di interventi immediati”.
Questo il commento di Pasquale Salvatore, segretario generale Fit Cisl Bergamo:
“Da tempo chiediamo l’attivazione dell’osservatorio provinciale e di politiche utili a limitare i pericoli che quotidianamente lavoratori e passeggeri corrono. Servono presidi strutturati lungo la linea e interventi immediati per aumentare il grado di sicurezza sul servizio. Riteniamo sia ormai doveroso intervenire e dimostrare di essere in grado di mettere in campo una prima struttura che concretamente possa limitare questi spiacevoli episodi”.
Fonte: Fanpage.it