“In queste ore, le Forze dell’Ordine, in collaborazione con l’ASL Napoli 2 Nord, stanno lavorando per risalire alla filiera che ha provocato l’intossicazione alimentare da mandragora di alcuni cittadini flegrei, attualmente ricoverati all’ospedale Santa Maria delle Grazie. In attesa dei relativi chiarimenti, raccomando a tutti e a tutte di evitare di acquistare e consumare verdure simili sfuse, come spinaci, biete etc.). Massima attenzione e cautela senza scatenare inutile psicosi. Siamo vicini ai cittadini intossicati e ai loro familiari e seguiamo, insieme alle Forze dell’Ordine e alle autorità sanitarie, l’evolversi della situazione“.
Lo stesso messaggio è lanciato attraverso il proprio profilo social dal sindaco di Monte di Procida, Peppe Pugliese:
“Apprendo con preoccupazione che alcuni nostri concittadini sono ricoverati all’Ospedale Santa Maria delle Grazie per un’intossicazione. La sintomatologia è riconducibile all’avvelenamento da “mandragora” confusa con spinaci o biete.
Invito tutta la popolazione ad avere massima attenzione nell’ingerire verdure similari a biete e spinaci perché la mandragora si confonde molto facilmente, e a tenere sotto controllo i sintomi che possono essere: pruriti simili all’orticaria con midriasi, nausea, confusione fino al coma. Chiunque abbia questi sintomi va subito ospedalizzato“.
Era stata l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate a lanciare per prima l’allarme. Su Facebook aveva spiegato come alcune persone erano state ricoverate per intossicazione alimentare:
“L’incidente pare sia dovuto alla somiglianza della mandragora con i comuni spinaci. Errore di qualche fruttivendolo locale? Intanto prestate attenzione. Non mangiate spinaci”.