– In una serata che doveva essere dedicata alla musica e all’intrattenimento, il terrore ha colpito il cuore di Mosca. Venerdì sera, un attacco terroristico ha trasformato una sala da concerti in una scena di caos e distruzione. Più di 60 persone hanno perso la vita e circa 145 sono rimaste ferite, con 80 di esse ricoverate in ospedale.
La capitale russa è scossa da questo atto di violenza inaudita quando uomini armati hanno fatto irruzione nel Crocus City Hall, la più grande sala concerti di Mosca, aprendo il fuoco sugli spettatori inermi. Secondo le prime ricostruzioni, gli attentatori, vestiti in mimetica, hanno utilizzato armi automatiche e granate, provocando un incendio che ha ulteriormente complicato i tentativi di soccorso.
Le forze dell’ordine sono ancora alla ricerca degli attentatori, che sembrano essere fuggiti dopo aver seminato morte e terrore. La Casa Bianca ha confermato che la Russia era stata avvertita del rischio di attacchi all’inizio di marzo, ma nonostante gli avvertimenti, la tragedia non è stata sventata.
L’Isis ha rivendicato la responsabilità per l’attacco, secondo quanto riportato dai canali di comunicazione del gruppo. Questo attacco arriva dopo che l’Fsb, il servizio di sicurezza interno russo, aveva annunciato di aver eliminato una cellula dell’Isis che pianificava un attacco armato nella capitale solo due settimane fa.
La comunità internazionale ha espresso il proprio sgomento e le condoglianze alle famiglie delle vittime. Mentre Mosca piange i suoi morti, il mondo osserva con ansia, sperando che la pace possa essere ristabilita e che atti simili di violenza incomprensibile possano essere prevenuti in futuro.
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