Ancora scontri a Roma al liceo Righi: alcuni giovani incappucciati hanno preso di mira la scuola e gli studenti al suo interno lanciando bottiglie di vetro e urlando frasi di stampo neofascista.
Siamo a Roma. Il liceo Augusto Righi è occupato: gli studenti hanno deciso di occupare la scuola in sostegno della Palestina e della Global Sumud Flotilla. Da giorni, pertanto, il liceo è presidiato dai ragazzi e da giorni, ormai, le tensioni con i gruppetti di stampo neofascista si stanno facendo sempre più palpabili.
Si arriva così a ieri sera, quando un gruppo di giovani, circa 15, a volto coperto ha preso di mira la scuola e i ragazzi al loro interno. Caschi e cappucci sono i classici stratagemmi per rendersi irriconoscibili e vandalizzare il liceo. Bottiglie di vetro e frasi neofasciste sono invece le armi di cui il gruppetto si è dotato. Il manipolo di neofascisti ha pertanto attaccato la scuola lanciando bottiglie di vetro contro le pareti, intimidendo i ragazzi all’interno.
L’attacco ha pertanto costretto gli studenti dell’istituto a rafforzare le barricate della scuola. I genitori degli occupanti hanno poi deciso di chiamare le forze dell’ordine. Gli agenti, dopo essere arrivati, però, non hanno trovato alcun membro del gruppo, che nel frattempo si era allontanato per recuperare nuovi oggetti da lanciare.
Fortunatamente, comunque, non dovrebbero esserci feriti tra i ragazzi.
Denuncia l’accaduto il senatore PD, Filippo Sensi: “A Roma sotto il liceo Righi stasera una banda di fascisti ha lanciato bottiglie contro l’istituto, mentre gli studenti stavano dentro in assemblea. Siamo tornati agli squadristi. Vengano identificati e fermati. Interrogazione, subito, a Piantedosi. Basta.”
Fonte: la Repubblica
