Un bruttissimo episodio si è verificato nella Bahia de Tobari,in Messico.
Un uomo, Manuel Lopez,si era tuffato in acqua per pescare quando uno squalo bianco,di oltre se metri lo ha attaccato e ucciso. Secondo quanto riferito, l’uomo “non aveva bombole d’aria mentre si tuffava per cercare capesante”.
Il portavoce Jose Bernal ha detto: “Era sott’acqua quando l’animale lo ha attaccato, strappandogli in modo impressionante la testa e mordendogli entrambe le spalle. I sommozzatori locali erano stati avvertiti della presenza di squali nell’area e la maggior parte aveva deciso di non fare immersioni da diversi giorni”. Si ritiene che Lopez abbia ignorato gli avvertimenti poiché “aveva bisogno di guadagnare denaro dai molluschi”.
Subacquei e pescatori pagano al governo locale una tassa per la pesca annuale di circa 350 euro (7.200 pesos) per immergersi nella zona.
Gli esperti di Tracking Sharks hanno dichiarato: “I grandi squali bianchi sono più diffusi nel Golfo della California (dove è avvenuto il drammatico incidente) nei mesi di dicembre e gennaio, quando le femmine di squalo gravide entrano nell’area. Questi predatori puntano spesso ai leoni marini per nutrirsi perché sono pieni di grasso e quindi garantiscono un alto apporto calorico”.
Fonte: fanpage