Atalanta-Napoli 2-3: Lukaku stende la Dea, gli azzurri ora volano

18 Gennaio 2025 - 22:54

Atalanta-Napoli 2-3: Lukaku stende la Dea, gli azzurri ora volano

Al Gewiss Stadium va in scena una delle partite più emozionanti della stagione. Atalanta-Napoli, scontro diretto tra la prima e la seconda in classifica, non ha tradito le aspettative: cinque gol, ribaltoni, intensità e due squadre che non si sono risparmiate. Un vero spot per il calcio italiano. Alla fine, è il Napoli di Antonio Conte a trionfare per 3-2, consolidando il primo posto e candidandosi seriamente come la favorita per lo Scudetto.

L’Atalanta di Gasperini parte fortissimo, con un pressing asfissiante che sorprende il Napoli. Al 16’, Retegui sblocca il risultato con un sinistro potentissimo che batte Meret sul primo palo: un gol da cineteca. Ma il Napoli non si fa schiacciare e risponde subito. Neres, ispiratissimo, crea scompiglio sulla sinistra e serve Politano, che al 27’ segna un gol quasi fotocopia a quello di Retegui. È 1-1 e la partita è già vibrante.

Il Napoli prende il controllo e al 40’ passa in vantaggio. Ancora Neres, con una magia, innesca Anguissa, che serve McTominay: l’ex Manchester United non sbaglia, infilando sotto l’incrocio il gol del 2-1. Gli azzurri chiudono il primo tempo avanti, ma con un atteggiamento più difensivo, lasciando intravedere l’intenzione di proteggere il risultato.

L’Atalanta rientra in campo con rabbia e determinazione, spingendo con Lookman e Samardzic. Al 55’, arriva il pari: Lookman, dopo un dribbling elegante su Di Lorenzo, conclude con un sinistro che beffa Meret grazie a una deviazione di Rrahmani. È 2-2, e il Gewiss Stadium esplode.

I padroni di casa continuano ad attaccare, ma Meret si supera su un colpo di testa pericolosissimo di De Ketelaere. Poi, al 78’, arriva il colpo del KO: Anguissa pennella un cross perfetto per Lukaku, che anticipa Scalvini e insacca il gol del 3-2 con un’incornata potente. Il Napoli resiste agli ultimi assalti atalantini e porta a casa tre punti fondamentali.

La squadra di Antonio Conte sta dimostrando di essere la favorita per lo Scudetto. Dopo il deludente decimo posto della scorsa stagione, gli azzurri hanno cambiato volto, superando anche momenti difficili come l’addio di Kvaratskhelia durante il mercato di gennaio. Nonostante tutto, il Napoli ha trovato una nuova identità, grazie a un gruppo unito e alla leadership di Conte, che ha saputo valorizzare giocatori come Neres, McTominay e il ritrovato Lukaku.

La vittoria di Bergamo certifica che il Napoli non può più nascondersi: è la squadra da battere. Le difficoltà sono state superate con carattere e qualità, e i tifosi, dopo un anno di speranze infrante, possono finalmente sognare in grande. La festa finale sotto la curva, con Conte protagonista, è un’immagine che parla da sola: questo Napoli crede in sé stesso, e ora lo sa anche tutto il campionato.

La strada è lunga, ma con questa grinta, gli azzurri possono davvero scrivere una pagina indimenticabile della loro storia.