Giorgio Assumma, avvocato e migliore amico di Maurizio Costanzo, ha rilasciato un’intervista al settimanale Nuovo, raccontando di una preoccupazione ricorrente per Maria De Filippi: “Mi preoccupa, dietro l’apparente distacco nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori”. Poi ha aggiunto: “Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente”.
Giorgio Assumma ha presenziato nella puntata di Domenica In dedicata a Maurizio Costanzo su Rai 1 e ha tentato di raccontare gli ultimi giorni di vita del noto giornalista. Giorni che nessuno si sarebbe aspettato, visto che l’intervento di routine al colon mai avrebbe lasciato presagire un finale così tragico. Complicazioni nate dopo l’intervento, un quadro clinico che è sfuggito dal controllo.
L’avvocato ha raccontato di essere corso subito al capezzale di Maurizio Costanzo appena ha appreso che le sue condizioni di salute erano precipitate e di essere rimasto con lui fino al momento in cui non c’è stato più niente da fare: “Era ancora cosciente. La figlia Camilla gli ha chiesto di recitare l’Ave Maria e lui ne ha sussurrato i primi versi per poi interrompersi e dirle: “Non ce la faccio, continua tu a pregare per me”.