Alcuni giornali e siti internet lo hanno ribattezzato “l’asilo degli orrori”. In effetti, ciò che avveniva al suo interno era degno dei peggiori film horror mai prodotti.
Ma la sensazione di disgusto e insieme di rabbia che provoca è ben diversa: perché è la prova che la realtà supera ogni immaginazione, anche la più turpe.
La terribile notizia viene riportata dalla viva voce della redazione di InterNapoli.it. Apprendiamo che dei bambini innocenti hanno subito atti di squallida ed efferata violenza.
Una violenza non soltanto fisica, ma anche verbale e psicologica. Spesso coloro che dovevano prendersi cura dei piccoli proibivano loro di accedere ad acqua e cibo, altre volte lo spogliavano e li chiudevano in delle aule completamente buie.
La vicenda
La vicenda orrorifica ha avuto luogo all’interno di una scuola materna abusiva, messa in piedi e gestita da una coppia di coniugi di origini ghanesi.
La coppia aveva allestito l’asilo, sfruttando un appartamento situato a Castel Volturno, in provincia di Caserta, nella regione della Campania.
Le forze della della polizia di Caserta hanno provveduto a mettere in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare predisposta dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
L’uomo e la donna si trovano attualmente agli arresti domiciliari. Ambedue hanno un’età di trentacinque anni, sono di nazionalità ghanese e non possiedono il permesso di soggiorno.
L’accusa
Entrambi dovranno rispondere ora gravemente indiziati di maltrattamenti in famiglia pluriaggravati in concorso. L’indagine che ne è scaturita ha portato a scoprire l’esistenza di un “asilo abusivo”, organizzato e gestito dalla coppia.
Qualche mese fa, le forse dell’ordine hanno effettuato un blitz nell’appartamento in questione, arrivando a scoprire la presenza di 11 bimbi nigeriani affidati loro dai genitori, che pagavano una quota mensile in cambio di vitto e alloggio per i piccoli.
Ma questa sorta di asilo abusivo era divenuto un vero e proprio asilo degli orrori, sottoponendo i piccoli a ogni genere di abuso e vessazione.
