Asia Argento, il retroscena hot sul suo ex Sergio Rubini: “Magrolino ma superdotato”

Asia Argento è un’attrice italiana, figlia del grande regista del cinema horror, Dario. Oltre alle sue qualità professionali che comunque l’hanno portata a recitare anche in ambito internazionale, ha sempre fatto molto discutere la sua vita privata. Dal 2000 al 2007 Asia Argento è stata legata al cantante dei Bluvertigo, Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, con il quale ha avuto la figlia Anna Lou, nata nel 2001. Il 27 agosto 2008 Asia Argento ha sposato il regista Michele Civetta, da cui ha avuto il secondo figlio (Nicola Giovanni), e da cui nel 2013 si è separata. La storia per la quale è stata al centro del gossip è stata anche un’altra. Nel 2017 l’attrice ha iniziato una relazione con lo chef Anthony Bourdain, di 20 anni più grande di lei: l’8 giugno 2018 Bourdain tuttavia si è tolto la vita misteriosamente in un albergo in cui alloggiava, in Francia.
Spesso Asia si è lasciata andare a confidenze piccanti riguardanti alcuni uomini della sua vita e non solo. Per esempio, su Sergio Rubini ha dichiarato: “Magrolino, nasuto e superdotato, all’epoca sposato con un’attrice genere isterico-biondastro borghesuccia (Margherita Buy ndr) molto rispettata in Italia proprio per la sua immagine (vera) di una donna nevrotica”, ha affermato in passato. E poi ancora su Sylvester Stallone: “Stava girando un film, ma nel costume si è dimenticato il microfono e così nella pausa sul set hanno sentito tutti che si stava facendo fare un pomp…o da una”, ha affermato recentemente.
Nel corso della sua vita anche un flirt con Fabrizio Corona, anche se le versioni dell’ex re dei paparazzi spesso non hanno coinciso con quelle dell’attrice, almeno dal punto di vista intimo: “Non è vero che abbiamo fatto sesso sul tavolo della mia cucina fosse solo perché ho il coccige rotto e non posso – ha commentato in passato -. Ha conosciuto la mia cucina ma non in quel senso. È un uomo pieno di fantasia al quale piace immaginarsi in un certo modo. Mi dispiace per quello che sta passando e mi dispiace per suo figlio, da quando abbiamo rotto non ci siamo più sentiti. Se qualcuno non avesse chiamato i paparazzi, nessuno saprebbe di quella storia”. Asia Argento è ospite lunedì 26 aprile su Canale5 a L’Isola dei famosi 2021, come amica di Vera Gemma.
Chi è Asia Argento: l’attrice e regista dal gran fascino e dal carattere ribelle presto tornerà sul piccolo schermo.
Asia Argento è è un‘attrice, regista, sceneggiatrice e cantante italiana conosciuta sia nel
panorama italiano che internazionale. Nata a Roma il 20 settembre 1975 l’attrice pluripremiata
ha già vinto due David di Donatello per la migliore attrice protagonista per Perdiamoci di vista nel 1994
e per Compagna di viaggio nel 1997. Figlia d’arte del celebre regista Dario Argento e dell’attrice Daria Nicolodi,
Asia inizia la sua carriera a soli 9 anni nel 1984 come interprete del film Il Ritorno del Guerriero.
Chi è Asia Argento: intrigante e affascinante conduttrice, attrice e regista di livello internazionale.
Di recente l’abbiamo vista a Ballando con le Stelle, su Rai 1, tra i concorrenti dell’ultima edizione e come
giudice dello show televisivo Forte forte forte sullo stesso canale. Presto, invece, la vedremo alla conduzione
del programma “Amore criminale“. La bella e accattivante Asia è riuscita a prendere il posto della ex
conduttrice Barbare de Rossi, che pare non aver digerito bene la sostituzione.
Quanto alla sua vita privata Asia è stata legata dal 2000 al 2007 con il cantante Morgan, dal quale ha
avuto una figlia nel 2001, chiamata Anna Lou in onore della sorella che aveva perso anni primi in un incidente
stradale. L’amore tra i due finisce ma rimangono in ottimi rapporti. Nel 2008 la ribelle regista sposa il regista
Michele Civetta. Un mese dopo nasce il suo secondo genito Nicola Giovanni. Purtroppo nel 2013 la coppia si è separata.
Quanto alla sua produzione cinematografica, nel 1999 la vediamo alla regia di La tua lingua sul mio cuore seguito da Lo spietato nello stesso anno per continuare con Loredasia nel 2000. Nel 2012 ha diretto Frimeza e nel 2014 Storie di donne e Incompresa. La sua carriera è molto ricca e continua come conduttrice, co-conduttrice, doppiatrice e attrice di film di grandissimo successo nazionale e internazionale.
1 – Il primo horror nella vita di Dario Argento
Il primo incontro con il cinema horror Dario Argento lo ha avuto nel 1950, all’età di circa 10 anni, in una
località di villeggiatura sulle Dolomiti, Monguelfo (provincia di Bolzano) dove si trovava con il fratello Claudio,
la sorella Floriana ed i nonni. Fu lì che, in una arena estiva, da solo, vide la versione del 1943 de Il fantasma
dell’Opera, diretta da Arthur Lubin che aveva come protagonista Claude Rains. Il futuro regista rimase molto
impressionato dal film, tanto che scrive nella sua autobiografia, Paura: “Quella storia non mi avrebbe
mai più abbandonato. La metamorfosi era completa. Io ero diventato il Fantasma e forse lui era diventato me.”
2 – Dario Argento è stato in carcere
Il 19 Giugno del 1985 Dario Argento riceve una visita da parte di tre finanzieri mentre sta cenando a casa sua
con la figlia Fiore. Pensando si tratti di un semplice controllo fiscale, fa entrare in casa gli agenti, ma presto
scopre che le cose sono più complicate di quello che credeva. Infatti viene arrestato e portato in una cella di
isolamento nel carcere di Regina Coeli, che condividerà per 48 ore insieme ad altre tre persone. Più tardi scoprirà
che qualcuno aveva fatto recapitare nella sua vecchia abitazione in Piazza Martiri Belfiore una lettera spedita dal
Perù indirizzata ad un certo “Signor Fabre” dentro la quale erano stati rinvenuti 4 grammi di cocaina insieme
ad un bigliettino sgrammaticato rivolto a lui. Argento non ha mai saputo chi gli avesse fatto questo assurdo scherzo,
che costrinse in carcere per 48 ore anche l’ex moglie, Daria Nicolodi e che più tardi avrebbe ricordato ironizzandoci su:
“Ascoltavo storie stupende e non stavo tanto male. Poi, la notte si celebrava il rito della partita a scopa, insieme
al capo della Banda della Magliana, Rosario Nicoletti, un tipo con due baffoni, un gran personaggio.”
(Da un’intervista al Corriere della Sera, estratto riportato in Dario Argento Opera, Il film di più crudele,
a cura di Nocturno Cinema e all’interno dell’Edizione Speciale di Opera edita da CG Entertainment).
3 – Il disaccordo con Ennio Morricone
Dario Argento racconta di essere stato uno dei pochi registi ad avere avuto il coraggio di contraddire il maestro
Ennio Morricone: “Il rapporto con Morricone non si concluse felicemente perché la musica che aveva composto
per 4 mosche di velluto grigio non mi piaceva e così gli chiesi di riscriverla. Fu uno scandalo, perché nessuno osava
dire a Morricone che la sua musica non andava bene.” Anche il maestro ricorda così la vicenda, dando parte della
responsabilità dei dissapori intercorsi al padre di Argento, Salvatore. Non è un mistero, inoltre, che Dario Argento
avesse affidato la colonna sonora del film ai Deep Purple: il progetto non andò a buon fine per problemi sorti nella
produzione, raccontati dettagliatamente da Davide Pulici in 4 mosche di velluto grigio, Le chiavi dell’incubo,
il volume all’interno dell’Edizione Speciale di 4 mosche di velluto grigio edita da CG Entertainment.
4 – Regista del Festival di Sanremo
Nel 1986, prima di iniziare le riprese di Opera, Dario Argento era in trattativa con la RAI per curare la regia televisiva del Festival di Sanremo. La sua idea era ben precisa: voleva rivoluzionare lo spettacolo usando una scenografia immensa, tecnologie all’avanguardia, curare il look di ogni cantante e portare alla ribalta il genere punk, che secondo lui in Italia aveva dei degni rappresentanti ma non era stato valorizzato abbastanza fino ad allora. Le sue richieste probabilmente saranno sembrate troppo ardite ai dirigenti Rai: il progetto non andò mai in porto, anche perché quello per la realizzazione di Opera coinvolse il regista sempre più ed in maniera più pressante.
5 – Un film sulla vita di Charles Manson
Non molti sanno che uno dei progetti mai realizzati di Dario Argento, come si legge nella sua autobiografia Paura, è un film sulla vita di Charles Manson. Questa idea gli fu suggerita dall’attore, amico ed ex compagno della figlia Vincent Gallo. Gallo aveva anche fatto vedere al regista alcune sue fotografie truccato come il personaggio: sembra che la somiglianza tra i due fosse impressionante. Argento aveva allertato tutti i suoi contatti americani, che gli avevano procurato tantissimo materiale sul criminale. Ma per qualche ragione sconosciuta, il progetto sfumò. Argento ha giustificato la scelta di abbandonare l’idea dicendo che a suo parere gli americani non erano ancora pronti ad affrontare eventi così recenti e dolorosi.