art+b=love(?) Il festival dedicato all’arte che innova

31 Gennaio 2022 - 16:17

art+b=love(?) Il festival dedicato all’arte che innova

HIGHLIGHTS
Biofilie: la prima personale internazionale di Giulia Tomasello rompe i tabù sui corpi delle donne combinando tecnologia e altri organismi viventi

Be Your Hero: 6 artisti e 350 adolescenti in una mostra per scoprirsi eroi in tempi difficili
GTPƏ: un incontro poetico tra due performer e un’intelligenza artificiale femminista

La Mole Vanvitelliana di Ancona (Banchina Giovanni da Chio, 28) torna a ospitare dal 10 al 20 febbraio 2022 il festival art+b=love(?), organizzato e curato da

Sineglossa in collaborazione con una rete di partner nazionali.
Tre mostre, quattro talk, due performance – tutte prime assolute – all’insegna di un

“Nuovo Rinascimento”: uno spazio di grande sperimentazione in cui l’arte dialoga con gli altri campi del sapere per superare il divario tra tecnologia e umanesimo,

contribuendo a promuovere una società più sostenibile, bella e inclusiva.
La quinta edizione del festival, forte di un format fruibile sia dal vivo che online,

si sviluppa attorno a tre temi principali: femminismi, cura e biodesign. A fare da fil rouge è la prima retrospettiva internazionale dell’artista e designer

Giulia Tomasello, che combina tecnologie e microrganismi per rompere i tabù sul corpo femminile. Un esempio di come oggi la ricerca artistica possa confrontarsi con

gli sviluppi scientifici e tecnologici, per tradursi in impegno concreto sui grandi temi della contemporaneità.
Questo è il senso in cui questa edizione

del festival è concepita come un luogo di attivismo. “Un attivismo che interpretiamo come partecipazione alla costruzione dei prossimi futuri possibili, sia nei

contenuti – femminismi, cura e biodesign – sia negli strumenti, ospitando progetti che utilizzano la tecnologia in modo aperto ed inclusivo”, spiega Federico Bomba,

direttore artistico di art+b=love(?).
Ed è sempre in questa prospettiva che il festival guarda al New European Bauhaus – movimento lanciato da Ursula Von der Leyen,

di cui Sineglossa è official partner, per costruire il New Green Deal Europeo attraverso la contaminazione tra i saperi umanistici e scientifici – come

all’orizzonte attuale per ripensare il nostro ecosistema in maniera bella, sostenibile e inclusiva.
Art+b=Love(?) gode del patrocinio della

Camera dei Deputati, con il sostegno di Regione Marche, il supporto del Comune di Ancona, grazie ai contributi del Dipartimento per le politiche della

famiglia e del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Assessorato alle Culture

del Comune di Recanati e del Comune di Corinaldo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con La Mole, Asini Bardasci, Umanesimo Artificiale, Centro Culturale

Fonti San Lorenzo, Fogola Fàgola e con la media partnership di Italia che Cambia.
Per consentire una partecipazione più ampia possibile nonostante l’attuale difficoltà

degli spostamenti, le mostre saranno visitabili anche online con due piattaforme costruite appositamente per l’occasione e i talk saranno fruibili anche in streaming

dal sito del festival e sui canali di Italia Che Cambia.
Per info www.abfestival.it
Sineglossa è un’organizzazione culturale

che produce modelli di sviluppo sostenibile in risposta alle sfide globali applicando i processi dell’arte contemporanea. Lo facciamo creando ecosistemi complessi che

coinvolgono artisti, università, pubbliche amministrazioni e imprese per generare innovazione. Approccio e risultati sono ciò che chiamiamo “Nuovo Rinascimento”:

attraverso processi di cross-fertilization disegniamo soluzioni belle, sostenibili e inclusive. Sineglossa è partner ufficiale del New European Bauhaus. www.sineglossa.it