La Digos di Napoli ha arrestato Fiaoun Mourad, marocchino 34enne ritenuto vicino all’Isis e all’integralismo islamico. Con ogni probabilità progettava da mesi attacchi terroristici ai danni della comunità ebraica e diffondeva tramite i social contenuti violenti e antisemiti. L’accusa della Procura di Napoli è di associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale, ed eversione dell’ordine democratico.
Secondo gli investigatori, da mesi Mourad faceva proselitismo per attirare giovani musulmani allo scopo di dare vita a una cellula terroristica antisemita. Dalle indagini risulta avesse effettuato un breve sopralluogo, lo scorso 20 ottobre, in una sinagoga partenopea. Attraverso una pagina Facebook, denominata “Lo Straniero”, e gruppi Telegram e Whatsapp, dove gli utenti lo definivano “bravissimo maestro”, diffondeva slogan violenti e video contenenti stragi e decapitazioni. L’obiettivo di Mourad era probabilmente spingere i suoi adepti ad auto-addestrarsi, in vista di un’eventuale azione terroristica.
A incastrarlo è stata una conversazione telefonica registrata poco dopo il recente attentato a Magdeburgo. Tenuto da tempo sotto osservazione, la polizia ha potuto arrestare il 34enne solo quando ha cercato di acquistare un particolare coltello che, secondo le intercettazioni, aveva intenzione di usare durante l’attacco. Pur essendo di fatto un “lupo solitario”, il cittadino marocchino è ritenuto legato all’Isis e in Occidente non si era mai socialmente integrato.
Fonte: ANSA; Rai News
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