La nuova “paranza dei bambini” napoletana è stata sgominata oggi in tarda mattinata dalla polizia in un’operazione che ha visto finire in manette 7 giovanissimi accusati di reati legati al mondo dello spaccio.
Si facevano chiamare proprio “la paranza dei bambini” come il vecchio clan Sibillo del centro storico di Napoli. Il gruppo agiva a Pianura ed era dedito principalmente ad attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La banda di giovanissimi occupava il vuoto lasciato dai clan Marsicano-Esposito e Carillo-Perfetto. Al gruppo criminale sono state attribuite anche una serie di stese avvenute nella periferia occidentale di Napoli.
Le forze dell’ordine, con precisione la polizia del Commissariato di Pianura ha fatto irruzione oggi, in un appartamento di via Vicinale Sant’Aniello, dove era in corso una riunione, in cui partecipavano alcuni membri del gruppo criminale.
I componenti del gruppo erano seduti attorno ad un tavolo. Su di esso vi erano sparse varie sostanze stupefacenti, tutte impacchettate e pronte per essere vendute nella piazza di spaccio da loro controllata. Un panetto di hashish da 24 grammi circa e 31 grammi di cocaina suddivisi in due involucri. Poi ancora, circa 100 grammi di marijuana più altri 69 grammi suddivisi in 57 dosi. Recuperati e sequestrati, inoltre, materiale “da lavoro” come bilancini di precisione, forbici e coltelli. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti anche dei proiettili calibro 357 magnum.
Sette gli arresti. L’accusa è droga e detenzione di armi. Gli arrestati sono: Marco Gaetano, 20 anni, Antonio Luongo, 33 anni, ossia il più “anziano” del gruppo. Poi ancora, Alfredo Barone, Giuseppe Nocerino, Antonio e Ciro Battista, rispettivamente di 23 e 18 anni, infine, Luca Musto. Altre due persone, un 17enne ed un 20enne sono stati denunciati per gli stessi reati. I due si trovavano anch’essi nell’appartamento.
Fonte: Teleclub Italia