Ariele morta a 11 anni per Covid, la mamma : “Non siamo no vax, maledetta quella Crociera”

28 Luglio 2021 - 9:37

Ariele morta a 11 anni per Covid, la mamma : “Non siamo no vax, maledetta quella Crociera”

È morta ieri, Ariele con i suoi 11 anni, in gran parte trascorsi, a entrare e uscire dall’ospedale ,per la malattia metabolica rara , che si portava dietro fin dalla nascita. Paure, palpiti, il tubicino dentro il naso per le infusioni, la sedia a rotelle.

L’amore dei suoi genitori, e delle sue tre sorelle più grandi. Ma questa volta Ariele, non ce l’ha fatta, contro la variante Delta del Covid, che l’aveva portata, 15 giorni fa, in rianimazione.

La madre Linda, che soltanto un’ora prima del decesso ,della sua bambina , insieme al marito , era andata a farle visita. L’ultima volta che ha visto Ariele, nel reparto di Terapia Intensiva, dell’ospedale dei bambini Di Cristina di Palermo, e poi il suo cuore ha cessato di battere.

Il Covid-19 , ha spezzato nel giro di sole due settimane, la sua fragile vita. Ariele è morta ieri ,a 11 anni all’ospedale di Palermo ,dopo essere risultata positiva alla variante Delta del virus. Era affetta da una malattia metabolica rara, sin dalla nascita, che la costringeva a vivere , sulla sedia a rotelle.

È stata ricoverata , il giorno 11 di luglio, nel reparto di terapia intensiva e intubata, prima che le sue condizioni peggiorassero definitivamente. Un dolore enorme per la sua famiglia, che ieri, poco dopo, che la notizia del decesso della bambina, si diffondesse sui media nazionali, era stata definita no vax.

Ma la mamma della piccola, intervistata da Repubblica, oggi è tornata a ribadire che “non abbiamo fatto in tempo a immunizzarci. Hanno temporeggiato, atteso, e il tempo, beffardo come il destino avverso della vita , ha avuto la meglio.

Il Covid, anche questa volta, distrugge una famiglia, e vince la battaglia di una piccola guerriera. Eravamo perplessi per AstraZeneca, abbiamo perso tempo. Fatelo per salvare i più fragili”. Nessuno della famiglia era vaccinato.

“E’ vero, abbiamo aspettato. Prima per le notizie contraddittorie sui rischi del vaccino, poi perché Ariele era stata male”. Dovete dire alla gente di andarsi a vaccinare, e salvare i bambini fragili, che non possono farlo”.

È il grido di disperazione, che arriva dalla mamma di Ariele. Il contagio sarebbe stato diffuso, dalla sorella 16enne di Ariele. Alla quale la scuola, aveva proposto un viaggio in Crociera, nel Mediterraneo.

Prima di imbarcarsi, la figlia maggiore sarebbe stata sottoposta al tampone. Invece al rientro a Palermo, nessuno screening ,sarebbe stato effettuato sulla ragazza. “Se avessero fatto il test ,come ci avevano assicurato, sarebbe risultata positiva, e non sarebbe tornata a casa“.

Due giorni dopo il rientro, però, la ragazza inizia a manifestare i primi sintomi sospetti. Subito tutta la famiglia si è sottoposta a tampone, che ha dato esito positivo, per Ariele e le altre figlie. Negativi i genitori.

La ragazzina, ha contratto l’infezione e una volta a casa, l’ha trasmessa agli altri, tranne alla mamma e al papà, ma nessuno era ancora vaccinato. “All’inizio non volevamo mandarla perché non aveva ancora fatto la prima dose, ha aggiunto ancora in lacrime la mamma.

Ci siamo lasciati convincere, dal fatto che il governo italiano, aveva riaperto tutto ,e autorizzato i viaggi. Ancora poco o nulla si sapeva della variante Delta. I ragazzi non sono mai scesi dalla nave, e ci avevano assicurato la massima attenzione alla sicurezza”.

È questo il primo caso di decesso in Sicilia ,tra i giovani nella fascia 0-18 anni. Una notizia che ha lasciato sotto choc la comunità locale. “Sono vicino, come padre e come presidente, alla famiglia della piccola, che vive il dolore più grande.

Ogni qualvolta il Covid spegne una vita, è una sconfitta per tutti. E non c’è consolazione, da parte nostra, nella consapevolezza, di aver fatto tutto quanto nelle nostre possibilità, per evitarlo.

Solo il buon Dio, potrà dare la forza necessaria, ai genitori per andare avanti. Oggi è il momento del silenzio e del dolore”, è stato il commento via social, del presidente della Regione Nello Musumeci. In foto la piccola Ariele.