Recensione di Armando Sanchez.
Inizio di stagione per il teatro Diana con uno spettacolo tanto atteso soprattutto dagli ammiratori della regina della televisione: infatti, è arrivata a Napoli, la commedia “Taxi a Due Piazze” interpretata da Barbara D’Urso, che è tornata a teatro dopo 15 anni di assenza, affiancata da Rosalia Porcaro, Franco Oppini e una compagnia molto professionale e affiatata. Un testo tutto al femminile, riscritto da Ray Cooney con la versione italiana di Gianluca Ramazzotti. Un susseguirsi di equivoci, colpi di scena, frasi allusive rende la rappresentazione molto ritmata e coinvolgente, tante le risate e gli applausi da parte del foltissimo pubblico che ha gremito la sala vomerese. Mattatrice e direttrice artistica la brava Barbara d’Urso, che ha superato a pieni voti la prova teatrale, ben diretta dalla regista Chiara Noschese, che ha mostrato sensibilità e perizia scenica. L’attrice napoletana è a suo agio nei panni di Giulia, la tassista bigama, che, per non far scoprire la sua bigamia, deve dividersi, in parti uguali, tra un marito a Piazza Risorgimento e un altro a Piazza Irnerio, aiutata dalla sua amica a conoscenza del fatto, interpretata da una super Rosalia Porcaro, ironica, divertente e molto esuberante, motore pulsante dello spettacolo. Tutta la compagnia è di alto livello, Franco Oppini interpreta il primo marito, Mario, premuroso, innamorato, con uno spiccato lato zen, Giampaolo Gambi è il secondo marito, Carlo, giovane, bello e fissato per il sesso, Barbara Terrinoni è perfetta nel ruolo della rigida Ispettrice Ferroni, che vuole scoprire a tutti i costi la verità, Gennaro Silvestro merita un plauso in più perchè, in poco tempo – ha dovuto sostituire in corso d’opera un collega a due giorni dal debutto napoletano – è riuscito a dare anima e corpo al Maresciallo Pascucci in modo esemplare, esilarante il personaggio di Bobby, lo stilista del piano di sopra, che interviene in scena per portare una piacevole leggerezza, interpretato dal bravo Nico Di Crescenzo. Lo spettacolo, che resta al Diana fino al 10 novembre, è gradevole, distensivo ed è da vedere. In sala, per sostenere la D’Urso e la compagnia, tanti amici tra cui Sal da Vinci, Marina Suma, Francesco Cicchella, Gino Rivieccio, Vincenzo De Lucia, Federico Fashion Style.
Armando Sanchez