Apocalisse negli Stati Uniti, quasi 40mila contagi in 24 ore: cosa sta accadendo?

26 Giugno 2020 - 16:43

Apocalisse negli Stati Uniti, quasi 40mila contagi in 24 ore: cosa sta accadendo?

Negli Stati Uniti l’emergenza Coronavirus non accenna a diminuire. Nelle ultime 24 ore si è raggiunta la cifra record di 39.327 nuovi

contagi in tutto il Paese, che portano il totale quasi a due milioni e mezzo, inclusi 124.410 morti. Non solo. Secondo i dati dei Centers for Disese Control and Prevention americani, le persone realmente infettate potrebbero essere molte di più, circa 24 milioni.

Il che indica che le autorità non hanno saputo contenere la diffusione del virus e che l’epidemia sta peggiorando, una traiettoria, questa,

“in contrasto con molte altre nazioni, che hanno visto un declino stabile dei contagi dopo un picco iniziale”, come si legge sulle pagine

del New York Times. Sotto accusa la riapertura precoce dell’economia già a maggio, fortemente invocata dal presidente Trump, e

l’aumentata mobilità tra gli stati. Ma cosa è andato davvero storto nella gestione della pandemia oltreoceano?

Florida, Texas e California nuovi epicentri dell’epidemia
A preoccupare sono soprattutto alcuni Stati, come la Florida e il Texas, che sembravano aver superato indenni la prima fase della

pandemia. Proprio il governatore del Texas, Greg Abbott, ha definito apocalittica l’impennata dei nuovi casi, emettendo un ordine per

garantire la disponibilità di letti ospedalieri per i pazienti Covid-19. Nelle sue intenzioni, si sarebbe dovuti passare alla fase successiva

dell’emergenza il 4 luglio, ma ha dovuto fare un passo un dietro. Per questo, non ci sarà alcun allentamento delle misure restrittive.

Anche il governatore della California, Gavin Newsom, ha annunciato che non riaprirà l’economia se i bollettini dei prossimi giorni non

daranno segni di miglioramento. Stessa situazione in Arizona, che registra il più alto tasso di trasmissione del contagio pro capite di

qualsiasi altro stato oltre a quello di New York, secondo un’analisi realizzata dalla CNN sulla base dei dati fornita dalla Johns Hopkins

University: fino a poco fa c’erano 38 nuovi casi per 100mila persone al giorno. Ma il blocco è stato deciso solo la scorsa settimana, quindi

è arrivato troppo tardi per scongiurare la crisi da Coronavirus. Anche il governatore della Lousiana John Bel Edwards ha emesso un

nuovo ordine che estende le restrizioni per altri 28 giorni. Eppure, la situazione non migliora.

Fonte: fanpage.it