Anziana barbaramente uccisa, marito accusato di omicidio
E’ stato fermato dalla squadra mobile di Ragusa per omicidio volontario Giuseppe Panascia, 74 anni, il marito di Maria Zarba, 66 anni, uccisa nella sua abitazione, nel centro del capoluogo ibleo. Secondo l’accusa avrebbe ucciso la moglie, dalla quale era separato da un anno circa, per contrasti sulla loro separazione. L’uomo interrogato per ore si è dichiarato innocente.
La svolta nelle indagini è arrivata a 30 ore dall’omicidio di Maria Zarba. La squadra mobile della Questura, su provvedimento della Procura, ha fermato il marito Giuseppe Panascia, ex tecnico di un istituto superiore, per omicidio volontario. Sarebbe stato lui, secondo l’accusa, ad avere colpito violentemente più volte la donna con un oggetto contundente particolarmente duro, procurandole anche un esteso trauma cranico. A trovare il corpo, nella stanza adibita a soggiorno-cucina della loro casa, due sere fa, era stato il nipote della vittima, Giuseppe, 22 anni, che viveva con la nonna, appena rientrato dal lavoro. Sono state le sue urla di dolore a richiamare i vicini, che hanno avvisato polizia e 118, ma la donna era già deceduta. Sia lui sia i quattro figli della coppia, che vivono lontano da Ragusa per motivi di lavoro, e che sono subito rientrati in città, erano a conoscenza dei rapporti burrascosi tra i due.