Nell’hinterland di Napoli, precisamente a Marigliano, una terribile vicenda di maltrattamenti coinvolge un’anziana di 85 anni, affetta da demenza senile, e la sua badante. Il figlio della donna ha scoperto gli atti di violenza visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nell’appartamento e ha prontamente denunciato l’accaduto alla magistratura.
Le immagini del video, datate 15 maggio, mostrano la triste scena in cui la badante afferra la donna anziana per i capelli e il collo, mentre questa cerca di alzarsi dal letto. Nonostante gli sforzi della vittima di alzarsi, viene nuovamente aggredita dalla badante, che tenta persino di strapparle il bastone mentre si trova a terra.
Il figlio della donna racconta di come avesse notato il malessere della madre, che non voleva essere lasciata sola con la badante, e la sua preoccupazione si è rivelata fondatissima. Un giorno, sua moglie ha notato comportamenti sospetti e, visionando le registrazioni delle telecamere, ha scoperto l’orrendo trattamento subito dalla sua anziana madre.
Una volta visionato il video, il figlio non ha esitato a recarsi immediatamente dalla madre per verificare di persona. Tuttavia, sia la badante che la donna maltrattata hanno negato le accuse. Solo dopo aver visto il video con le proprie occhi, il figlio ha presentato una denuncia formale ai carabinieri di Marigliano.
Il video che incastra la donna
Il video, una prova schiacciante dell’abuso subito dalla donna anziana, è stato condiviso online dal deputato Francesco Emilio Borrelli dell’Alleanza Verdi-Sinistra. L’appello per la giustizia e la denuncia di questa terribile vicenda hanno suscitato una forte indignazione sulla rete.
Attualmente, la magistratura sta conducendo un’indagine approfondita per accertare le responsabilità e le colpe nell’incidente. La vicenda ha scosso profondamente l’opinione pubblica, evidenziando l’importanza di garantire la sicurezza e il rispetto degli anziani, soprattutto quando si affidano alle cure di altre persone. La speranza è che la giustizia venga fatta e che atti di violenza simili non abbiano più spazio nella nostra società.
fonte:fanpage