Antonio si perde e vaga per 10 chilometri, morto per il caldo e la fatica: i familiari lo aspettavano per il pranzo di Ferragosto

16 Agosto 2024 - 10:21

Antonio si perde e vaga per 10 chilometri, morto per il caldo e la fatica: i familiari lo aspettavano per il pranzo di Ferragosto

Tragedia ad Alezio, in Salento, nel giorno di Ferragosto: muore un anziano di 90 anni dopo essersi perso e aver percorso sotto il sole cocente quasi dieci chilometri arrivando fino a Parabita (Lecce).

L’uomo, Vito Ferrari, è stato stroncato da un malore fatale causato dalla fatica e dal caldo tremendo.

L’anziano viveva da solo e oggi il nipote lo attendeva a casa per il pranzo, ma non è mai arrivato.

Era stato visto l’ultima volta questa mattina, a piedi, verso le ore 9,30 vicino alla rotatoria di via Parabita..

Ad un passante, ignaro che l’anziano fosse in difficoltà e che avesse perso l’orientamento, aveva detto di non ricordare dove aveva parcheggiato la propria auto: credeva infatti di averla posteggiata nei pressi del Mediterraneo Garden Center.

Invece, la sua vettura è stata poi ritrovata vicino al comune di Alezio, dove l’aveva parcheggiata ieri sera.

I familiari hanno dato quindi l’allarme e ben presto è partita la macchina delle ricerche: in campo i carabinieri, la protezione civile, la polizia locale, gli amministratori comunali con a capo il sindaco Andrea Barone.

Sono stati diffusi nome e foto dell’anziano e numerosi appelli anche sui social nel tentativo di dare manforte alle ricerche.

Una corsa contro il tempo che purtroppo ha avuto un drammatico epilogo.

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Nel pomeriggio l’uomo è stato trovato senza vita in una campagna nei pressi della stazione di servizio Camer di Parabita: aveva perso l’orientamento vagando quasi dieci chilometri a piedi. Il sole, l’ondata di caldo, l’età e lo sforzo di tanti chilometri a piedi purtroppo non gli hanno lasciato scampo.

L’anziano si era seduto sotto un albero quando ha accusato il malore fatale.

La salma è stata riconsegnata subito ai familiari, dopo che il pm di turno ha dato il nullaosta.

Quello che è accaduto allo sfortunato anziano è molto chiaro e pertanto l’autorità giudiziaria ha ritenuto di non procedere con l’autopsia.

Il 90enne è stato localizzato dai carabinieri di Alezio grazie alle celle telefoniche: l’anziano aveva infatti con se il cellulare. Purtroppo, all’arrivo dei militari per lui non c’era più nulla da fare.