Antonio Natale : rimandata l’autopsia.Salma sotto sequestro, dubbi sulla “Cartomante”

27 Ottobre 2021 - 12:43

Antonio Natale : rimandata l’autopsia.Salma sotto sequestro, dubbi sulla “Cartomante”

Non è stata ancora svolta l’autopsia sul corpo di Antonio Natale, il 22enne di Caivano , scomparso il 4 ottobre scorso, e trovato senza vita , in un terreno
nei pressi del campo rom, 14 giorni dopo.

L’esame autoptico ,era stato fissato
per il 25 ottobre, ma è slittato
a data da definire.

Soltanto dopo l’esperimento degli accertamenti, potrà arrivare ,
il via libera del magistrato, che dovrà dissequestrare la salma ,consentendo così i funerali.

Dall’autopsia ,gli inquirenti, contano di ricavare elementi fondamentali ,
per stabilire le cause della morte ,
del 22enne.

Cercando, anche per ricostruire ,
le sue ultime ore e verificare la circostanza del pestaggio ,che sarebbe avvenuto pochi giorni prima,
della sua scomparsa.

Il cadavere ,era stato ritrovato,
dai carabinieri ,nel pomeriggio ,
del 18 ottobre, sepolto in un terreno ,
al confine di Caivano, nei pressi del campo rom.

Il primo esame ,aveva evidenziato ,
la presenza di segni compatibili ,
con dei colpi d’arma da fuoco,
ma le condizioni del corpo, in avanzato di decomposizione, avevano reso impossibile ,stabilire non solo ,
le cause del decesso ,ma anche la data.

Dall’autopsia ,potrebbe arrivare ,
la conferma della causa della morte,
ma altri segni lasciati sul corpo,
come eventuali fratture, potrebbero rivelare ,anche un pestaggio , prima di quella che ,allo stato attuale appare essere stata una esecuzione.

Inoltre, tumefazioni e ferite ,
meno recenti potrebbero confermare ,
la voce circolata durante la fase delle ricerche.

Il ragazzo, sarebbe stato ferocemente picchiato alcuni giorni prima della scomparsa, punito per un ammanco,
di soldi o di droga, da una delle piazze, di spaccio del Parco Verde.

Il pomeriggio, del 4 ottobre scorso ,
il ragazzo era andato a Napoli ,
con un amico, lo stesso con cui aveva avuto una violenta discussione ,
pochi giorni prima.

Con loro ,ci sarebbero state ,
altre due persone, cugino e zio dell’altro, anche loro coinvolte nel litigio.

L’ultimo contatto con la madre,
intorno alle 19: Antonio, aveva avvisato di essere ancora con quel ragazzo,
ma con un tono ,che alla donna
era parso preoccupato.

Da allora, il silenzio.
Per gli inquirenti, è probabile che ,
il 22enne ,sia stato ucciso
la sera stessa della scomparsa.

Il cadavere di Antonio trovato grazie a una cartomante

L’intenzione, di chi ha ucciso Antonio, sarebbe stata, di fare in modo che il corpo non venisse mai ritrovato.

Che la sua scomparsa restasse un mistero.
Il cadavere era stato ritrovato per caso, per una serie di coincidenze fortuite.

Nei giorni in cui le forze dell’ordine proseguivano nelle ricerche, e la madre del ragazzo ,continuava con le proteste.

In cui ,si diceva convinta ,che ,
il figlio fosse stato ucciso dalla camorra.

Una ragazza di Caivano, si era rivolta
a una cartomante e aveva chiesto un consulto sul futuro della sua relazione, dicendosi preoccupata per il fidanzato.

Durante la chat la giovane ,
si era lasciata sfuggire ,diversi elementi ,che la donna aveva ricondotto, proprio alla scomparsa ,di Antonio Natale.

I messaggi, erano stati consegnati ,
ai carabinieri che, seguendo quelle indicazioni, erano arrivati al terreno nelle campagne di Casola, frazione di Caivano che confina con Marcianise, a ridosso dei Regi Lagni, e avevano trovato un cadavere.

A fugare i dubbi che si trattasse del corpo del 22enne , erano stati i vestiti e i tatuaggi.