Un anonimo benefattore ha donato dei panettoni ai senzatetto attorno al Duomo di Milano. L’uomo non ha voluto rivelare il suo nome. “Provengo da una famiglia povera. Sono stato debole anche io”.
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Nella mattina di domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, un anonimo benefattore ha regalato panettoni ai senzatetto che dormivano in Galleria Vittorio Emanuele e nei pressi del Duomo di Milano. I cartoni dei dolci sono stati consegnati prima dell’alba, verso le 5:30 del mattino, posizionati vicino ai sacchi a pelo alle tende dei clochard. “Non ho fatto niente di esagerato – ha poi minimizzato l’uomo – Donare ti arricchisce. Sabato sera mi sentivo come un bambino che freme perché aspetta Santa Lucia”.
Il benefattore sarebbe un signore di 60 anni proveniente da un paese della Bergamasca. L’uomo non ha voluto rivelare il suo nome e nemmeno la quantità di panettoni consegnati, ma ha detto di essere una persona normale, non benestante, che vive del suo lavoro. “Mi sono svegliato alle 4.15 – ha raccontato al quotidiano Il Corriere della Sera – e sono partito in auto dal mio paese nell’isola bergamasca. Ho posteggiato a Loreto, carico di panettoni. E ho fatto i miei chilometri a piedi con questo carico di dolcezza”.
Come racconta il sessantenne, la volontà di consegnare i panettoni ai senza tetto è nata da una vecchia abitudine, ma soprattutto dalla consapevolezza di cosa provano le persone senza fissa dimora.
“Da tanti anni trascorro l’8 dicembre in Duomo perché mi piace ammirare l’albero. Faccio una lunga passeggiata: ho sempre parcheggiato a Loreto, arrivando alle 9 del mattino. Ogni volta che andavo, sul tragitto da corso Buenos Aires al Duomo, il mio sguardo si soffermava sui clochard che trovavo su quasi tutto il percorso”.
Fonte: Fanpage
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