Annunciano la condanna a morte del figlio su Messenger: tre condannati per la strage

25 Luglio 2025 - 12:54

Annunciano la condanna a morte del figlio su Messenger: tre condannati per la strage

È un quadro agghiacciante quello emerso dal processo per la strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, dove nel febbraio 2024 furono uccisi, dopo torture indicibili, Antonella Salamone e i suoi due figli, Emmanuel di 5 anni e Kevin di 16. Alla sbarra il padre, Giovanni Barreca, e i suoi amici Sabrina Fina e Massimo Carandente, tutti coinvolti in un presunto rito di “purificazione” contro Satana.

Le indagini hanno rivelato messaggi e video agghiaccianti: in uno, il piccolo Emmanuel viene interrogato con la domanda “Chi ti ha mandato?”, a cui il bimbo terrorizzato risponde: “Il diavolo”. La madre era stata la prima vittima: riuscì a chiamare il 112 nella notte del 6 febbraio, ma l’allarme fu ignorato. Fu uccisa e bruciata due giorni dopo.

Subito dopo toccò a Emmanuel, torturato e ucciso perché ritenuto posseduto. Inquietanti messaggi sui social preannunciavano la sua “condanna a morte”, come quello inviato da Fina il 3 febbraio: “A morte”. A diffondere questi annunci anche Carandente, definito “santone”, che su Messenger parlava di una “legione di demoni” da estirpare.

Anche Kevin, 16 anni, fu assassinato con le stesse accuse. La figlia maggiore di Barreca, coinvolta nei fatti, è già stata condannata in un processo minorile. Il caso scuote per l’orrore, ma anche per la tragica inefficienza nei soccorsi. Le prove raccolte – messaggi, audio e video – parlano di una follia collettiva sotto la maschera del fanatismo religioso.

fonte: fanpage.it

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