Anno nuovo, rincari nuovi: “ Scattati nuovi aumenti sui pedaggi autostradali “

2 Gennaio 2025 - 9:29

Anno nuovo, rincari nuovi: “ Scattati nuovi aumenti sui pedaggi autostradali “

Dal 1° gennaio 2025, i pedaggi autostradali aumentano, ma non ovunque. L’incremento riguarda solo le tratte gestite da Autostrade per l’Italia (Aspi). Qui, le tariffe saliranno dell’1,8%. Questa rete copre circa 2.800 chilometri, meno della metà delle autostrade italiane. Per il resto, i costi restano fermi.

Il Ministero dei Trasporti lo ha comunicato ufficialmente. Tutte le altre società concessionarie non possono alzare i prezzi finché non aggiornano i propri Piani economico-finanziari (Pef). Questi documenti regolano l’uso dei ricavi e fissano gli aumenti tariffari.

La decisione arriva in collaborazione con il Ministero dell’Economia. Durante i lavori per la manovra 2025, si era ipotizzato un aumento automatico per chi non aveva aggiornato i Pef. Tuttavia, il governo Meloni ha poi bloccato la misura, chiedendo di ritirare l’emendamento.

Perché l’aumento? Il rincaro dell’1,8% segue l’inflazione stimata per il 2025. Senza questa misura, i costi non avrebbero tenuto il passo con i prezzi. Aspi ha però confermato che gli sconti per gli utenti resteranno. Senza questi, i pedaggi sarebbero aumentati del 3%.

C’è un’altra eccezione: la tratta Salerno-Pompei-Napoli. Qui, le tariffe cresceranno dell’1,677%.

Tratte coinvolte dagli aumenti

Le tratte gestite da Aspi che subiranno l’aumento sono:

•A1 Milano – Napoli (incluse diramazioni Roma Nord e Roma Sud)

•A4 Milano – Brescia

•A7 Serravalle – Genova

•A8 Milano – Varese (e diramazione Gallarate – Gattico)

•A9 Lainate – Como – Chiasso

•A10 Genova – Savona

•A11 Firenze – Pisa Nord

•A12 Genova – Sestri Levante, Roma – Civitavecchia

•A13 Bologna – Padova (incluse diramazioni per Padova Sud e Ferrara)

•A14 Bologna – Taranto (con diramazioni per Ravenna, Bari e raccordo A1-A14)

•A16 Napoli – Canosa

•A23 Udine – Tarvisio

•A26 Genova Voltri – Gravellona Toce (incluse diramazioni Predosa – Bettole e Stroppiana – Santhià)

•A27 Mestre – Belluno

•A30 Caserta – Nola – Salerno

In sintesi, il 2025 parte con rincari limitati ma mirati. Tuttavia, molte tratte restano al riparo da aumenti.

fonte fanpage

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