“Felice sì, emozionata ovvio ma anche preoccupata”. Anna Paratore parla da “cittadina italiana” ma anche da “mamma di Giorgia Meloni”. Insomma la sua oggi è una doppia “grande giornata” vissuta però come sempre nell’appartamento della Garbatella, un palazzo come tanti, panni stesi e cortili, a Roma ancora sotto il sole. Forse anche per questo per la signora Paratore un giorno che per tanti versi è storico per lei, oltre ad avere un sapore familiare, ha anche una declinazione di domestica sobrietà.
“A mia figlia oggi ho dato un ‘in bocca al lupo’ e un ‘ti voglio ben'”, dice la signora Paratore, “è evidente che è una giornata emozionante ma la sto vivendo con tranquillità, sono felice per mia figlia ma cerco di non intralciarla troppo con le emozioni. Forse da un certo punto di vista nemmeno mi rendo ben conto bene di quello che sta accadendo. Certo, non è una cosa di tutti i giorni”.
Come molti italiani la madre di Giorgia Meloni ha seguito tutto dalla Tv: la fiat 500 che entra al Quirinale, la figlia che riceve l’incarico dal presidente Mattarella. Emozionata ma composta, la signora Paratore vive il traguardo della figlia consapevole del risultato raggiunto ma con un inaspettato understatement. “È un grande punto di arrivo. Neanche a dire che lei mirasse a diventare presidente del Consiglio”, spiega ancora. “Lei ha sempre avuto la passione per la politica. Ci ha sempre creduto molto, e ha sempre creduto nel suo ruolo. Ha sempre pensato di poter tentare di cambiare tante ingiustizie di questo mondo, questo si. E poi è andata bene”.
Fonte: Repubblica