Anila Grishaj si chiamava la ragazza che ha perso la vita ieri pomeriggio. Lavorava come operaia in una fabbrica di surgelati a Pieve di Soligo (Treviso). Era di origini albanesi e viveva a Treviso con la famiglia.
La tragedia è avvenuta durante il turno di lavoro. La ragazza ha infilato la testa in un macchinario per l’imballaggio dei surgelati. Il macchinario le ha schiacciato le vertebre cervicali e non le ha lasciato scampo.
Il macchinario era stato comprato di recente dalla ditta. Non si sa ancora come sia potuto accadere l’incidente. I colleghi di Anila hanno lanciato l’allarme, ma era troppo tardi.
La famiglia di Anila è arrivata sul posto, ma è stata allontanata dal parcheggio. I parenti erano scossi e arrabbiati. Hanno avuto dei momenti di tensione con i responsabili della fabbrica.
Anila era una ragazza solare e una gran lavoratrice. Aveva lunghi capelli ricci e un sorriso luminoso. Era molto riservata sulla sua vita privata. Si era fatta volere bene da tutti i colleghi, che ora sono sotto shock.
La Procura di Treviso ha aperto un’inchiesta sulla morte di Anila. Il macchinario è stato sequestrato per le indagini. I carabinieri di Pieve di Soligo dovranno chiarire la dinamica dei fatti.
La morte di Anila ha scosso tutta la comunità di Pieve di Soligo. Il sindaco ha espresso il suo cordoglio alla famiglia. Ha anche chiesto maggiore sicurezza sul lavoro.
fonte:fanpage
Per restare aggiornati sulle ultime novità di Gossip, Politica, Cronaca e Attualità non ti resta che consultare il nostro canale WhatsApp e ricevere gli aggiornamenti: https://whatsapp.com/channel/0029Va98j39A2pLCrvzsr50C
Consulta il nostro sito http://retenews24.net
