Angela Carini ha raccontato il match contro Imane Khelif, che si è concluso con il suo ritiro dopo un solo minuto di gara. L’atleta spiega di aver sentito troppo dolore, ma spazza via anche le polemiche, dicendo: “Non sono nessuno per giudicare”.
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Angela Carini commenta il suo ritiro dopo il discusso match contro Imane Khelif. “Ho sentito troppo dolore, ma non sono nessuno per giudicare”. Afferma l’atleta e spazza via anche le critiche di chi sostiene che si sia fatta condizionare.
“Cosa è successo? Non me la sono più sentita di combattere dopo il primo minuto, ho iniziato a sentire un dolore forte al naso – dice Angela – Ma non è da me arrendermi, è proprio perché non riuscivo, e quindi ho detto basta, ho messo fine al match. Ma io sono salita sul ring per mio padre, la scorsa Olimpiade mio padre era in fin di vita – dice, commuovendosi. Questa per me era la mia Olimpiade e volevo percorrere l’ultimo chilometro, ma se Dio ha voluto così, sarà così”.
Quindi, all’esplicita domanda su se sia fatta condizionare dalle polemiche precisa.
“No, nulla. Io non sono nessuno per giudicare, non sono nessuno per prendere una decisione. Se questa ragazza è qui, ci sarà un motivo. Io ho combattuto e sono salita sul ring nonostante le mille polemiche che ci sono state. Ma ripeto io non sono nessuno per giudicare e dire altro”.
Fonte: Fanpage
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