Ancora morti sul lavoro: operaio di 29 anni muore schiacciato da un macchinario

27 Ottobre 2025 - 21:39

Ancora morti sul lavoro: operaio di 29 anni muore schiacciato da un macchinario

Tragedia sul lavoro nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 27 ottobre, a Rosolina, in provincia di Rovigo. Un operaio di 29 anni ha perso la vita in un incidente avvenuto all’interno di un’azienda specializzata nella fornitura di attrezzature per l’edilizia, situata in via Santa Teresa.

Secondo una prima ricostruzione, il giovane sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario durante alcune operazioni nel reparto produttivo. L’allarme è scattato intorno alle 17, e sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del fuoco di Adria, che hanno utilizzato i divaricatori idraulici per liberare l’operaio rimasto intrappolato.

Nonostante la rapidità dei soccorsi, per il 29enne non c’è stato nulla da fare: il medico del 118 non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri e gli operatori del Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spisal), incaricati di ricostruire la dinamica dei fatti e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

“Il Polesine piange stasera un morto sul lavoro: un giovane che non aveva ancora compiuto 30 anni è rimasto schiacciato da un macchinario in un’azienda edile di Rosolina. Non conosciamo ancora la dinamica dell’accaduto, ma è inaccettabile che una vita così giovane venga spezzata in questo modo”, ha dichiarato Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto.

“Toigo ha aggiunto: “Possiamo solo immaginare il dolore dei familiari e dei colleghi di questo ragazzo. Proprio mentre si conclude la settimana dedicata alla salute e sicurezza sul lavoro, vogliamo ricordare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: ‘La tutela dei lavoratori costituisce la prima forma di giustizia nel lavoro; un lavoro non è vero se non è anche sicuro. Sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori non sono ammesse scorciatoie’”.

La Uil Veneto ribadisce quindi la necessità di un impegno comune per raggiungere l’obiettivo della campagna “Zero morti sul lavoro”.

Fonte: Fanpage.it

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