Gli sportivi italiani dovranno attendere un altro poco prima di rivedere in acqua Luna Rossa. Questa volta per la vera sfida ai neozelandesi per la conquista dell’America’s Cup. Le regate erano in programma a partire da sabato prossimo.
Invece gli organizzatori hanno posticipato la data d’inizio della manifestazione a causa del Covid-19 al 10 marzo. Questo perché ad Auckland è scattato l’allerta 3 in quanto sono stati riscontrati altri 3, alcuni dicono 1, casi di contagio al coronavirus.
Il governo, che è attentissimo a circoscrivere ogni minimo focolaio, ma volendo che la manifestazione velica abbia il maggiore eco possibile, ha preferito spostare la data d’inizio delle regate. Ricordiamo che si assegnerà il trofeo al meglio delle 13 regate.
Con l’allerta 3 e il conseguente lockdown promulgato per sei giorni, ricordiamo che c’era il rischio che le gare non avessero un seguito di pubblico, così come atteso dagli organizzatori. Ma soprattutto dagli sponsor che hanno investito in questa finale.
Sperando che i casi restino circoscritti, l’augurio è che si rispetti la nuova data. E da mercoledì della prossima settimana possiamo rivedere all’opera Luna Rossa, reduce dalla finale di Prada Cup vinta contro gli inglesi di Ineos Team Uk.
Oggi si sono svolte le operazioni di stazzatura. Da adesso sino alle prossime regate non si potrà modificare la barca nelle appendici, ovvero foil (ali), scafo e albero. Possibili invece interventi sulle vele e sulle rande. Proprio in questi giorni Luna Rossa ne ha ricevute nuove dall’Italia.
Team Prada questa volta se la vedrà contro Te Rehutai (letteralmente spuma del mare), il nome della barca di Emirates Team New Zealand. In tal senso, proseguono comunque gli allenamenti dei due consorzi che si danno da fare a cercare di mettere la barca più a punto possibile.
Da quello che trapela, poi verificato, sembra che l’imbarcazione della squadra di casa sia maggiormente favorita con venti molto tesi, si parla di circa due nodi in più di Luna Rossa. Classificata invece come bufala la notizia del limnite di velocità raggiunto (110 km/h).
E vista questa predisposizione per la barca kiwi, il fatto che le regate siano state spostate è un buon segno per Luna Rossa. Infatti nel prossimo weekend sono previste condizioni di vento molto forte, mentre a partire dall’inizio della prossima settimana, dovrebbe calare.
Tuttavia, sia per quanto riguarda la condizione delle barche, che quella del vento, è tutto da verificare. Ne sapremo di più solo dopo il primo start in programma alle ore 4,12 della notte italiana tra martedì e mercoledì della prossima settimana.
Allora ancora un po’ di pazienza. L’attesa fa salire la temperatura degli appassionati, che si pensa, saranno in tanti, con tanto di bricco di caffè e occhi assonnati. Ma pronti a spingere la barca del Team Prada a vincere quello che potrebbe essere uno tra i trofei più prestigiosi nella storia dello sport italiano, in un paese filo-calcistico e di pallonari.
Max Bonardi