Amanda Lear e il suo nuovo fidanzato insieme su Instagram a Parigi

  • Di recente Amanda Lear ha postato una foto su Instagram che la ritrae con il suo nuovo fidanzato
  • I due sono immortalati insieme a Parigi, alle spalle della Torre Eiffel
  • Il suo accompagnatore sembra essere molto più giovane di lei
  • Non è il primo “toyboy” per la modella francese
  • Negli anni Duemila, Amanda Lear ha avuto una storia con Manuel Casella, di 40 anni più giovane di lei
  • Solo qualche anno fa aveva affermato di aver chiuso con le storie d’amore: “La boutique è chiusa” 

Amanda Lear si è recentemente mostrata su Instagram con il suo nuovo e giovanissimo fidanzato.

Classe 1939, la modella, cantante, conduttrice, attrice, scrittrice e pittrice francese naturalizzata britannica

sembra aver trovato un nuovo amore all’età di 82 anni.

In realtà non ci sono molte informazioni circa questa love story, né sull’identità del giovane uomo. C’è solo

lo scatto su Instagram che la ritrae in sua compagnia a Parigi, di spalle alla Torre Eiffel, con la didascalia:

“Place du Trocadero”. Come si può vedere nella foto (immagine di copertina), il suo nuovo presunto fidanzato

sembra molto più giovane di lei, ma questo per Amanda Lear non è mai stato un problema. Nel 2002, difatti,

la modella ha avuto una love story di sei anni con Manuel Casella, più giovane di 40 anni. Eppure pochi anni fa,

l’artista aveva dichiarato di aver chiuso con le storie d’amore, affermando che “la boutique” era “chiusa”.

“Boutique chiusa”? Anche no

Nel 2018, difatti, nel corso di un’intervista al programma televisivo Domenica In, Amanda Lear aveva affermato

di non voler più alcun fidanzato:La boutique è chiusa, il prossimo uomo a vedermi nuda sarà il medico

legale. A quanto pare il bel ragazzo della foto su Instagram è riuscito a farle cambiare idea.

In occasione del suo ottantesimo compleanno, inoltre, Amanda si è raccontata in una lunga intervista al settimanale Oggi, dichiarando quanto segue: “Quando ho un giovane amante, mi piace condividere la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di se**o al giorno sono il massimo. Chapeau.

Durante un’intervista concessa al settimanale Oggi, Amanda Lear ha raccontato il suo grande rimpianto di non essere riuscita a mettere su famiglia, nonostante sia pienamente soddisfatta sotto il profilo professionale. La vita l’ha portata a compiere delle scelte che l’hanno messa ora a fare i conti con una realtà non certo deprimente, ma che comunque non la lascia del tutto felice. Vediamo di cosa si tratta esattamente.

Amanda Lear: “Però non posso lamentarmi, è stata una mia scelta”

amanda-lear

Intervistata da Oggi, Amanda Lear ha dichiarato di essere soddisfatta da un punto di vista professionale

ma non personale. Queste le sue parole: “I miei rimpianti sono tutti nella vita privata. La solitudine,

la mancanza di un marito, dei figli. Ma non mi lamento, è stata una mia scelta”.

Oggi, Amanda Lear esprime il suo amore per l’arte attraverso la pittura, dopo essere stata per diversi anni la

musa ispiratrice di Salvador Dalì: “Sono onorata che si stia occupando dei miei quadri Vittorio Sgarbi. Lui

è proprio come Salvador Dalì: antipatico in pubblico, amabile nel privato. Cosa mi muove verso l’arte? C’è

chi va al Grande Fratello, chi dallo psicoanalista, chi fa l’uncinetto. Io per trovare un mio equilibrio, per vincere le paure, dipingo”.

Considerata da sempre una donna molto affascinante, Amanda Lear ha avuto storie con uomini molto importanti:

tra cui anche il recentemente scomparso David Bowie. Corteggiatissima da uomini anche molto più giovani di lei,

Amanda Lear ha probabilmente lanciato la moda del cosiddetto toy-boy, visto che spesso è stata fotografata con

uomini più giovani.

Accanto al rimpianto di non aver avuto figli, c’è però la scelta di non lamentarsene. In fondo si è trattato di una scelta

personale. Per l’amore vero, invece, c’è sempre tempo.

Amanda Lear è icona indiscussa della trasgressione ma è anche una donna molto spiritosa e ironica queste le curiosità

su un personaggio intelligente e sensibile.

biografia di amanda lear
Getty Images

Amanda Lear oggi ha quasi 80 anni eppure, è incredibile, non smette di essere un sex symbol.

Icona indiscussa che suscita ancora tantissima curiosità e fascino, al punto che l’anno scorso anche i Baustelle

le hanno dedicato una canzone. Pittrice, cantante, modella, conduttrice, compagna di grandi artisti: tutto fa di

Amanda Lear una diva, nel senso più stretto del termine.

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Quante cose si potrebbero raccontare su Amanda Lear? Amori, canzoni, segreti,

pettegolezzi… Sarà l’origine esotica, sarà la sua voce profonda e super sexy, sarà l’ironia

che ne denota un carattere intelligente e sensibile, ma con Amanda Lear realtà e finzione si

mescolano in continuazione. Tanto che, spesso, si fa fatica a distinguerle.

AMANDA LEAR, BIOGRAFIA

Amanda Lear, data di nascita 18 novembre 1939, è originaria di Hong Kong ed il suo vero nome

è Amanda Tapp. Trasferitasi giovanissima prima a Parigi e poi a Londra, nel 1964 è salita alla ribalta per

la sua relazione con Brian Ferry, leader dei Roxy Music, che qualche dopo la lanceranno sulla copertina

dell’album For your pleasure con tanto di stivaloni di pelle, tacchi a spillo e puma al guinzaglio. Amanda

Lear, modella per Catherine Harle, Paco Rabanne, Coco Chanel e Yves Saint Laurent e musa di Helmut

Newton, nel 1965 è diventata compagna spirituale di Salvador Dalì, conosciuto durante uno spettacolo in

un locale parigino, Le Castel. Amanda Lear e Salvador Dalì resteranno in contatto per 15 anni e la giovane

sarà il soggetto da cui il genio surrealista spagnolo, sempre fedele all’amatissima moglie Gala, trarrà spunto per

Vogué e Venus to the Furs. Una situazione particolare, narrata nel libro La mia vita con Dalì. Ma Dalì non è stata

l’unica star nel firmamento amoroso della donna. La relazione tra Amanda Lear e David Bowie, cominciata

nel 1973, ha dato inizio alla lunga e fortunata carriera musicale della signora della trasgressione, che con il suo

primo album – I am a photograph – del 1977 acquisirà fama planetaria. Con il ruolo di cantante, opinionista e

conduttrice brillante Amanda Lear farà fortuna negli anni successivi in tutta Europa, Italia compresa dove ha

debuttato negli anni 70 sulla tv privata Antenna 3 ed in due pellicole leggere, Zio Adolfo in arte Fuhrer e Follie

di notte, prima di incarnare l’ambiguo personaggio di Sexy Styx su Rai Due.

Amanda Lear

AMANDA LEAR DISCOGRAFIA

Dopo il successo dell’album d’esordio, di Sweet Revenge e Never Trust a Pretty Face, Amanda Lear negli anni 80 ha inciso Diamonds for breakfast ed Incognito, quindi Tam-Tam, Secret Passion e Uomini più uomini, contenente una nuova versione del suo grande successo Tomorrow. Complessivamente sfornerà 27 album, l’ultimo dei quali – Let me entertain you – uscito nel 2016.

amanda lear
Amanda Lear nel 1968

Getty Images