Geolier ha vinto la serata cover di Sanremo con una canzone in dialetto. Ma non tutti hanno apprezzato il suo successo. Il pubblico ha fischiato e i giornalisti hanno fatto domande scomode. Amadeus, il direttore artistico, ha difeso la sua scelta e il genere rap.
Il regolamento modificato per Geolier
Amadeus ha voluto Geolier in gara a Sanremo. Per questo ha cambiato il regolamento e ha permesso una canzone in dialetto. Lo ha spiegato alla vigilia del Festival. Geolier ha portato sul palco “Nun te scurda” di Pino Daniele, cantata in napoletano.
Il pubblico non accetta il rap
Ma il pubblico non ha gradito la vittoria di Geolier. Dopo la proclamazione, ha fischiato e protestato. Secondo Fanpage, c’è un dissenso verso il rap, un genere non tradizionale per Sanremo. Amadeus ha ammesso che forse il rap non piace a tutti. Ma ha aggiunto che è un processo in corso.
La vittoria del rap era impensabile
Amadeus ha ricordato che anni fa il rap era impensabile a Sanremo. Ha detto che molti cantanti rap gli hanno chiesto se li voleva davvero in gara. Ha sostenuto che bisogna dare tempo al pubblico di abituarsi. Ha citato il fatto che ora la gente balla all’Ariston, cosa che prima non succedeva. Ha affermato che è bello rivoluzionare il Festival anche in questo senso.
Il televoto sotto accusa
La polemica su Geolier ha coinvolto anche il televoto. Alcuni hanno ipotizzato un voto organizzato per farlo vincere. Federica Lentini, per conto della Rai, ha chiarito che il televoto è regolare. Ha detto che le votazioni sono certificate da un notaio e controllate da Agcom.
Fonte: Fanpage
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