Dramma a Giugliano. Fabio Albano, noto pediatra, è improvvisamente morto a causa di un malore. Il medico aveva lo studio nella centralissima via Vittorio Veneto a pochi passi da piazza Gramsci.
Un malore improvviso non ha lasciato scampo al medico che è deceduto la scorsa notte. Sul posto i medici del 118 che hanno provato a salvare la vita la dott. Albano. Inutili i soccorsi, ad uccidere il medico un arresto cardiaco.
Tantissimi i messaggi di dolore lasciati sui social, ma anche tantissimi messaggi di cordoglio alla famiglia Albano. Su Facebook si legge:
“Oggi Giugliano è triste, in tanti abbiamo perso il nostro caro dottore Fabio Albano, nel momento del bisogno eri sempre pronto ad aiutarci, mai una volta ti sei mostrato ai nostri occhi distratto, mai hai sottovalutato le nostre paure e ansie, eri lì presente sempre tra numeri privati e studio a farci le tue preziose raccomandazioni, nel momento del bisogno ci sei sempre stato.
Caro dottore dall’animo buono, ognuno di noi conserverà nel suo cuore un’enorme affetto per te ringraziando Dio per averti conosciuto”.
Poi un altro messaggio, da parte di Maria: “Per sempre nel cuore….già mi sento persa a sapere che non c’è più…
Ho avuto l’onore di conoscerlo 12 anni fa, e da allora è sempre stato un faro nei momenti difficili, una certezza, una sicurezza.
Non ha mai pensato ai soldi, lui amava i bambini e loro amavano lui…i miei figli lo guardavano innamorati.
Grazie dottore, mi hai insegnato tante cose…R.i.p”.
I medici combattono in prima linea non solo contro la pandemia in atto, ma si mettono a disposizione di chiunque ne avesse bisogno. Sono trecento i medici morti in Italia dall’inizio della pandemia, a marzo scorso.
Trecento vite spezzate, almeno, tra corsie d’ospedale, terapie intensive, studi di famiglia, in prima linea nella lotta contro il Covid-19. Centoventi di loro, quasi la metà, sono scomparsi a partire dal primo ottobre, travolti dalla seconda ondata.
E ora il grido d’allarme che arriva dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici odontoiatri è sempre più forte: “Non vogliamo più essere chiamati eroi, pretendiamo fatti concreti per tutelare la nostra salute: vaccinare ora tutti i medici”.