Nella sera del 9 novembre, tre droni avrebbero sorvolato la centrale nucleare di Doel, in Belgio. A scriverlo è il Kiev Independent riportando come fonte il Deutsche Welle. Un episodio che trova molti precedenti nelle ultime settimane, in Belgio, e negli ultimi mesi, nel resto di Europa.
Si tratta infatti solo dell’ultimo avvistamento di droni sospetti su siti sensibili (soprattutto aeroporti) europei in particolare a Monaco, Copenaghen e Oslo dove, a seguito degli avvistamenti, i voli sono spesso stati sospesi per chiusura totale dell’aeroporto anche per molte ore con conseguenze pesanti sulla viabilità civile.
Il 3 novembre, l’esercito belga ha emesso l’ordine di abbattere droni avvistati sopra le basi militari del Paese definendole operazioni di spionaggio. Non è stato ufficializzato il presunto Paese colpevole ma si è collegato il caso al fenomeno dei droni russi avvistati in altre zone d’Europa.
Nelle scorse settimane gli avvistamenti in Belgio sono stati molto frequenti tanto da portare a sospendere i voli negli aeroporti di Bruxelles-Zaventem, il principale del paese, e di Liegi. Dopo tali avvistamenti, il ministro della Difesa, Theo Francken, ha dichiarato che le intrusioni non riguardano “semplici dilettanti”, ma che si tratta di “un problema più grave”
Sia il Regno Unito che la Germania hanno annunciato che forniranno supporto tecnico-militare al Belgio per identificare con più precisione la natura di tali avvistamenti.
Fonte: Ansa