“Alga tossica in spiaggia, fate attenzione”. L’avvertimento del Comune

9 Luglio 2020 - 16:45

“Alga tossica in spiaggia, fate attenzione”. L’avvertimento del Comune

“Alga tossica in spiaggia, fate attenzione”. L’avvertimento del Comune
L’Arpat, Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, dopo aver analizzato dei campioni di ghiaia a Marina di Pisa, ha riscontrato la presenza dell’ Ostreopsis ovata , un’alga tossica che supera di sei volte il limite previsto dalle linee guida ministeriali.

Lungo le spiagge di via della Repubblica Pisana, a Marina di Pisa, è stata riscontrata la presenza di un’alga altamente tossica che supera di gran lunga i limiti previsti dalle linee guida ministeriali.

Come riporta Funpage, tale situazione era stata già riscontrata in passato e aveva portato il Comune ad apporre dei cartelli di avvertimento, invitando le persone affette da problemi respiratori a prestare attenzione. La storia però si ripete.

La soglia prevista dalla legge come limite è pari a 10.000cell/L, l’Arpat, il 29 Giugno scorso dopo aver analizzato i valori dell’alga tossica, hanno riscontrato un valore di 56.640 cell/L.

L’alga ritrovata, l’Ostreopsis ovata vive normalmente nelle acque calde dei mari tropicali, ma di recente si è sviluppata anche nei mari italiani, soprattutto in quelli caratterizzati da coste e fondali prevalentemente rocciosi.

La ricca e abbondante presenza di tale alga, può causare ai bagnanti e a chi ne entra in contatto, problemi respiratori , congiuntivite e febbre.

Una volta effettuate le analisi necessarie, il Comune di Pisa ha affisso all’entrata delle spiagge di ghiaia una serie di cartelli di avviso con il fine di informare i bagnanti del pericolo e salvaguardare soprattutto coloro i quali soffrono di problemi di respirazione.

Il dirigente dell’ambiente – Marco Redini – ha evidenziato che il limite è stato altamente superato e di conseguenza il Comune , come già ha fatto negli anni precedenti, non può far altro che seguire le indicazioni dell’autorità sanitaria e apporre solo degli avvisi agli ingressi delle spiagge.
Fonte: ilroma.net