Non si era presentato al lavoro,e da lì è scattato l’allarme.
Alessandro Greguoldo,33enne,animatore 3D è stato trovato morto in casa dopo aver accusato un malore killer.
Una morte improvvisa su cui i familiari hanno chiesto di appurare con certezza i motivi attraverso un’autopsia prima di stabilire la data dei funerali. L’ipotesi è che sia stato vittima di un infarto improvviso.
“Ora non è il tempo delle nostre parole, pubblichiamo quelle che hai lasciato ‘L’umiltà e l’impegno per conquistare la felicità sono da sempre valori cardine del mio credo, che fortunatamente o sfortunatamente dipendono solo dall’individuo e dall’individuo che partecipa alla collettività. ZTL è la prova che l’individuo a contatto con la comunità diventa una grande onda, inarrestabile, maestosa e indelebile negli scogli del passato. Speriamo di levigare queste rocce e riprenderci il nostro posto nel mondo…. e nel tempo’”.
Lui per lungo tempo tempo militò tra le file della sinistra arrivando anche a candidarsi alle elezioni comunali nel 2013,e purtroppo proprio per la sua militanza subì un pestaggio da un gruppo di giovani neofascisti.
Prima di arrivare a Parma all’H7-25 Studio, la sua carriera lavorativa nell’animazione 3D lo aveva portato in giro per l’Europa a lavorare per spot pubblicitari e progetti di grandi colossi come Marvel e Netflix. Fra le sue collaborazioni più prestigiose, quella con la Mpc film di Berlino, quelle con Edi di Milano, Realtime, Pixomondo di Stoccarda e gli Axis Studios del Regno Unito.
Fonte: fanpage