Alessandra Clemente candida il fratello per apparare le liste. Sola e disperata vuole la rivincita

20 Agosto 2021 - 14:49

Alessandra Clemente candida il fratello per apparare le liste. Sola e disperata vuole la rivincita

Bassolino è andato a scalare le montagne, Manfredi a rilassarsi in Cilento, Maresca a Ischia. La Clemente è rimasta invece in città a fare la campagna elettorale.

Dopo essere andata a ferragosto a servire i poveri alla mensa, con tanto di fotografo al seguito, per rendere instagrammabile il momento, Alessandra, è andata a Ischia a una cena con imprenditori.

A detta di chi era presente, la cena è stata però un vero e proprio flop. Alessandra si è ritrovata da sola a mangiare senza trovare i finanziatori che sperava di trovare.

Il ritorno a Napoli

Alessandra disperata si è rifugiata di nuovo a Napoli, scortata sulla vespa dal suo inseparabile fidanzato, il legale Carmine Foresta, Alessandra sta andando avanti e dietro sotto il bollente sole di agosto.

Per risolvere il problema della mancanza di candidati, ha pensato bene di candidare il fratello Francesco in quinta municipalità. Ma ancora non basta “Alessandra abbiamo pochi nomi” le avrebbe detto in suo fedelissimo. Del resto la Clemente deve trovare candidati per riempire almeno 3 liste.

Il piano di Alessandra

Scaricata anche da De Magistris, isolata da tutti e certa di una sconfitta, Alessandra è decisa a uscire dall’angolo. Per farlo ha messo in scena un piano deciso:

Riuscire a presentare le liste. Non crollare nel voto ed essere poi indispensabile per la sinistra in futuro. Alessandra infatti sa che la coalizione di Manfredi, difficilmente consegnerà al rettore una maggioranza stabile. “In futuro sarà proprio Alessandra a poter salvare Manfredi” questa la previsione di un noto politologo napoletano che per ora preferisce non dichiararsi.

“Sbaglia chi la sottovaluta. Alessandra alla. Fine di queste elezioni sarà libera da luigi de Magistris. Libera da vincoli e potrà giocare finalmente la partita sulla propria pelle.

Insomma Alessandra potrà anche vivere una campagna elettorale di fuoco, ma di sicuro ha un piano B e anche uno C a differenza di molti altri.

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