Al Trianon-Viviani Thayla Orefice rende omaggio ad Angela Luce con lo spettacolo “Senza ipocrisia”
Lo spettacolo, in scena il 15 e il 16 novembre, è diretto da Bruno Garofalo
“Senza ipocrisia” è il titolo del “tributo ad Angela Savino, in arte Angela Luce” (che sarà presente in teatro nel corso della rappresentazione del 15 novembre per ricevere un riconoscimento da Marisa Laurito), diretto da Bruno Garofalo e scritto da Giovanna Castellano, da un’idea di Enzo Imparato.
“Senza ipocrisia” è un viaggio fatto di emozioni, bellezza e passione che, con la protagonista Thayla Orefice, intende evocare la storia, la vita e l’arte di un’artista che, con oltre settantadue anni di carriera, si è
affermata come una delle maggiori interpreti della scena musicale e attoriale partenopea: la cantante della melodia napoletana classica, l’interprete che ha dato voce al teatro di Viviani, l’attrice che ha attraversato il cinema italiano con circa ottanta film con i maggiori attori e registi del Novecento.
Con Thayla Orefice saranno in scena Alessandra Borgia, Francesco Viglietti, Alessio Sica e la piccola Joelle Ciccarelli. Gli arrangiamenti sono di Giuseppe Fiscale, le coreografie di Carolina Aterrano.
Completano la locandina i costumi di Anna Giordano, il trucco e parrucco di Rosaria Grieco, i video e la videografica di Claudio Garofalo e l’audio e le luci di Enzo Sorrentino. Lo spettacolo è prodotto da Giofralus Passione teatro.
Diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini nel 2010, Thayla Orefice nello stesso anno prende parte alla Compagnia dello Stabile per una tournée. Vanta la partecipazione in spettacoli di Varietà,
commedie, Sceneggiata napoletana, musical, cortometraggi, fiction e cinema. Ha collaborato con numerosi artisti tra cui Lello Arena, Giacomo Rizzo, Paolo Caiazzo, Maria Del Monte, Antonio Milo, Ernesto Lama,
Sal Da Vinci, Lina Sastri e Gabriele Muccino. È definita “Una raffinatezza italiana” da due grandi stilisti di Alta Moda, Dolce & Gabbana, che da qualche anno la scelgono per rappresentare il “folclore tipico
napoletano” attraverso le canzoni classiche napoletane nei loro eventi nazionali ed internazionali.