AL TRIANON VIVIANI LA MUSICA DI TERESA SALGUEIRO E LA COMICITÀ DI VERONICA MAZZA

5 Maggio 2024 - 23:38

AL TRIANON VIVIANI LA MUSICA DI TERESA SALGUEIRO E LA COMICITÀ DI VERONICA MAZZA

Resi noti i nuovi appuntamenti artistici del Teatro Trianon Viviani di Napoli, lo spazio popolare di Forcella, gestito in maniera impeccabile da Marisa Laurito. Venerdì 10 maggio, alle ore 21.00, la quinta puntata di “Il mondo fa tappa a Napoli”, la rassegna con artisti internazionali, che si confrontano con il patrimonio musicale partenopeo, ci offre un recital della cantante portoghese che è

stata per un ventennio la solista dei Madredeus. Il concerto, intitolato “Canti naviganti”, rende omaggio all’arte e alla musica di due diverse città del sud: Napoli e Lisbona. Salgueiro e il Solis String Quartet saranno accompagnati dalle percussioni di Rui Lobato. Il capoluogo partenopeo è un luogo dell’anima che si fa luogo fisico, un antico crocevia di culture, dove gli scambi e gli

incontri si intrecciano come i suoi vicoli, dando vita a storie fantastiche raccontate attraverso la musica. La capitale portoghese è la città dalle finestre semichiuse, dove soffia un leggero ma insistente vento oceanico, terra di grandi partenze e altrettanti ritorni, luogo che, con il fado, ben racconta l’essenza di un popolo coraggioso, di grandi ingegni e navigatori fino alle terre del finimondo. Il programma propone alcune composizioni originali, nate proprio dall’incontro tra la cantante e il quartetto d’archi, per poi passare in rassegna i capolavori classici, dal ‘500 al ‘900,

della melodia napoletana, come Canzone appassiunata di E.A. Mario, e di quella portoghese, come il fado Barco negro del poeta David Mourão-Ferreira, portato al successo da Amália Rodrigues. Il Solis string quartet è composto dai violinisti Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio, dal violista Gerardo Morrone e dal violoncellista Antonio Di Francia. Sabato 11 maggio, alle ore 21.00, e domenica 12 maggio, alle ore 18.00, è di scena la comicità di Veronica Mazza in “La tazzina blu”, per la regia di Bruno Garofalo, uno spettacolo comico musicale, tutto al femminile, che

accompagna il pubblico nella scoperta del mistero della femminilità napoletana. La regia è di Bruno Garofalo. Attraverso questo “one woman show”, l’attrice partenopea, con la sua verve comica, vuole offrire al pubblico un’occasione esilarante e appassionante per conoscere l’immaginifico e incantevole mistero della femminilità napoletana. Cuore dello spettacolo è la musica napoletana,

suonata dal vivo dalla Moka swing orchestra e interpretata dalle splendide voci di quattro cantanti di diversa formazione: la verace Barbara Buonaiuto, l’afro-napoletana Helen Tesfazghi, l’italo-brasiliana Italia Vogna e la “swingante” Nicky Pezzolla. Una cavalcata entusiasmante tra le note e le parole della grande cultura napoletana, contrappuntata dalle riflessioni, divertenti ed emozionanti, di chi avverte anche il peso di questa tradizione, oltre che l’orgoglio, di dover essere, a suo modo, moderna epigona e figlia. “Quante parole, quante riflessioni e soprattutto quante

poesie e quante canzoni sono state dedicate nel corso della storia alle donne di Napoli?” si chiede e ci chiede Veronica Mazza, che prosegue: “Donne come angeli scesi in terra, prostitute, mamme esemplari, “malafemmene”, spose, amanti, oggetti di desideri irraggiungibili o perduti per sempre, giovanissime adolescenti o signore un poco più “appassuliatelle””. Per l’attrice “l’intero

universo femminile, vissuto all’ombra di un ribollente vulcano, è stato raccontato con passione e delicatezza davvero senza eguali soltanto dagli uomini: ora io vorrei dire la mia”. Lo spettacolo è stato scritto da Maria Mazza. Le scene sono di Carlo De Marino e i costumi di Anna Giordano, aiuto regia di Daniele Gianpaolo. La tazzina blu è prodotta da Commedia futura. (Antonio D’Addio)