Al Nuovo Teatro Sanità di Napoli, la danza della compagnia Borderline di Claudio Malangone. La giornata di domani darà il via alla minirassegna di danza contemporanea che andrà in
scena al Nuovo Teatro Sanità da marzo ad aprile, con tre serate firmate Borderline Danza di Claudio Malangone. La prima serata è prevista appunto per domani, 29 marzo 2022
ore 20.45, con due proposte diverse e contigue. Ad aprire la serata un interessante lavoro, SKIN di Claudio Malangone, danzato da Adriana Cristiano, o meglio ‘suonato’ dalla danzatrice.
Infatti, questo lavoro è costruito intorno ad un sistema analogico/digitale creato dal sound designer Alessandro Capasso che permette alla danzatrice di esplorare
le possibilità diversificate che il movimento ha di trasformarsi in suono. Un lavoro intenso, sofisticato, già presentato in diverse rassegne, nazionali e internazionali, con un grande successo di pubblico.
A seguire, andrà in scena FILLED CIRCLE di Pietro Autiero, un lavoro alla sua prima assoluta, prodotto da Borderline Danza nell’ambito delle attività di promozione alla giovane
danza d’autore e di sostegno all’avviamento professionale di giovani danzatori campani. FILLED CIRCLE è il titolo di un elaborato coreografico che nasce da un percorso
compositivo e drammaturgico intorno al ‘punto’. Il punto è un ‘cerchio pieno’ osservabile nella materia che lo compone, ‘limite’ e ‘confine’ dell’altro ‘dentro’ e ‘fuori’ di noi, ‘direzione’ da
cui si è attratti, ‘destinazione’ da cui fuggire. Il punto, dunque, come metafora terrena dell’esperienza ‘piena’ e ‘vuota’ della vita. Una riflessione sottile, profonda, astratta
ma non troppo, che il coreografo ha potuto esplorare in condivisione con un gruppo di danzatori solido e stabile, formato nei linguaggi artistici tipici della compagnia, in quanto
composto da danzatori avviati alla professione artistica e provenienti dalle attività del corso di formazione Borderlab, diretto proprio da Borderline Danza.
Le prossime serate della minirassegna dedicata alla danza, saranno il 14 aprile e il 30 maggio, fortemente volute dal direttore del Nuovo Teatro Sanità Mario Gelardi da sempresensibile alla promozione della danza nell’ambito delle attività di spettacolo dal vivo.