Anno nuovo ma a quanto pare la violenza nelle strade italiane non accenna a placarsi: poche ore dopo l’inizio del 2025, una coppia omosessuale è stata vittima di un’aggressione omofoba da parte di un gruppo di dieci ragazzi.
È accaduto a Roma, precisamente al Prenestino. I due fidanzati stavano tornando a casa, quando, intorno alle ore 01:00 sono stati raggiunti da ben dieci ragazzi. Le vittime si chiamano Stephano, originario del Perù e Matteo. L’aggressione sarebbe durata circa 15 minuti. Un quarto d’ora di botte pesanti e minacce.
Come raccontato dalle vittime, Stephano, avrebbe avuto la peggio ed avrebbe dovuto raggiungere il pronto soccorso a piedi a causa del fatto che non ci fossero ambulanze disponibili in quel momento. I referti parlerebbero di un trauma cranico, naso rotto e 25 giorni di prognosi.
La denuncia dei ragazzi: “Tenersi per mano o scambiarsi uno sguardo romantico deve essere un gesto normale per tutti. Vogliamo reagire alla paura, perché con la paura di essere se stessi non si vive”.
Intanto pronta una manifestazione a Roma in zona Malatesta, nel quartiere Prenestino, proprio dove si è consumata l’aggressione.
È intervenuto anche il presidente di Gaynet, Rosario Coco: “Quello che è successo a Sthepano è il risultato di tutte quelle leggi di uguaglianza che ancora non ci sono, visto che l’Italia registra un vergognoso 36esimo posto sulla parità LGBTQ plus”.
Fonte: Rai News
