Aggressione al personale del 118: calci e pugni alle infermiere

15 Gennaio 2021 - 20:00

Aggressione al personale del 118: calci e pugni alle infermiere

Ancora un’aggressione ai sanitari del 118. Siamo a Napoli in via Salvator Rosa. I parenti di un paziente vittima di un malore in strada hanno preso a calci e pugni due infermieri e l’autista del mezzo di soccorso.

Secondo i familiari del paziente, i paramedici del pronto intervento sarebbero intervenuti tardi sul posto. Da qui la reazione violenta. Le infermiere sono state aggredite a suon di pugni e poi strattonate per i capelli. Invece per il conducente che era sceso per dare una mano sono volati calci e pugni.

Si tratta della seconda aggressione ai danni del personale del 118 dall’inizio del 2021 dopo quella del 3 gennaio a San Giovanni a Teduccio. Un trend che non accenna a diminuire nonostante l’inasprimento delle pene.

La nuova legge sulle aggressioni ai camici bianchi e l’inasprimento delle pene non ferma questo trend di aggressioni.

Le pene previste per le lesioni gravi cagionate a un pubblico ufficiale ossia la reclusione da quattro a dieci anni, mentre per le lesioni gravissime, la reclusione stabilita va da otto a sedici anni. Previste anche sanzioni amministrative da 500 a 5.000 euro.

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