Una rissa tra bande è scoppiata la scorsa notte a Treviso, in zona Fiera. Almeno 20 persone hanno aggredito Ragip Kolgeci, morto a seguito di diverse coltellate sferrate durante l’aggressione. Ferite altre 6 persone, di cui 3 tre sono state portate all’ospedale Ca’ Foncello.
I carabinieri di Treviso hanno già identificato due uomini di 30 e di 50 anni, accusati di omicidio.
Stando alle ricostruzioni, intorno alle 22 di ieri, in via IV Novembre, sarebbe giunto un furgone da cui sono scese alcune persone, poi raggiunte a piedi da altre. Il gruppo di almeno 20 uomini si sarebbe poi diretto in zona Fiere di San Luca, al luna park, dove ha incontrato la vittima, 45enne di origini kosovare che si trovava insieme ad altre persone. L’uomo sarebbe stato aggredito con calci e pugni, e successivamente con coltellate che ne hanno provocato la morte.
La rissa tra le bande avrebbe portato al ferimento di 6 persone. I testimoni raccontano che i partecipanti alla rissa sarebbero fuggiti lungo l’argine del fiume Sile.
Sul posto sono state trovate mazze insanguinate e il fodero di un coltello da sub. L’arma, tuttavia, non è stata ritrovata. Al momento sembra si sia trattato di un agguato in piena regola, dovuto a un debito di 500 euro del figlio della vittima.
Il sindaco della città Mario Conte commenta: “Fatto gravissimo”, il suo commento. Il governatore Luca Zaia afferma: “Uno scontro tra bande con un morto e vari feriti: ciò che è accaduto è inaccettabile ed è purtroppo un gran brutto segnale che fa temere si tratti della punta di un iceberg”.