È morto questa notte a Bologna,
all’età di 81 anni, l’attore Gianni Cavina.
A darne notizia è il regista Pupi Avati, che ha diretto Cavina in numerosi film tra cui l’inedito ‘Dante’, atteso in sala a settembre.
Nato a Bologna 81 anni fa, malato da tempo, Cavina aveva vinto nel 1997
il Nastro d’argento per la sua interpretazione in ‘Festival’ di Avati.
L’artista bolognese era malato da tempo.
Aveva recitato anche in “Una grande famiglia”.
“Purtroppo” ha fatto sapere,
«la moglie di Gianni all’alba di oggi
ci ha dato questa tristissima notizia.
Gianni era già malato ma aveva affrontato con grande forza anche le riprese di Dante».
Nel 1997 Cavina aveva vinto il Nastro d’argento come migliore attore non protagonista per un altro film di Pupi Avati, Festival.
In tv ,a metà degli anni ’90,
era stato anche l’ispettore Sarti, protagonista dei gialli nati dalla penna di Loriano Macchiavelli.
Era comparso più recentemente anche in Una grande famiglia di Riccardo Milani.
«Possedeva le qualità dell’attore completo», ha continuato Avati, «poteva passare dalle parti più comiche, come quelle che interpretò nei nostri primi film.
A ruoli molto sentiti e importanti,
che ha portato nei nostri film ma anche in quelli di altri importanti registi, da Luigi Comencini a Marco Bellocchio.
C’è un film di Pupi che la Rai ha e che spero che mandi in onda per ricordarlo, Il signor Diavolo, in cui interpreta un ruolo bellissimo».