È scomparso all’età di 92 anni, Walter Mastroberardino, esponente mondiale del mondo dei vini.
L’uomo, classe 1933, si è spento nella sua casa di Montefusco, tra Benevento e Avellino. Era il proprietario, assieme ai fratelli Antonio e Angelo della cantina Terredora di Paolo.
Una nota diffusa dalla famiglia ha voluto ricordarlo così: “Chi lo ha conosciuto ragazzino lo ricordava spesso sui camion di famiglia assieme agli autisti, impegnato nelle consegne delle casse di vino, con i libri di scuola appresso, perché non bisognava rimanere indietro con gli studi.
Da giovane, negli anni ‘50 aveva già compreso la prosperità delle terre campane nella viticoltura. Così facendo riuscì a far arrivare i vini autoctoni nel Centro e nel Nord Italia, conquistando larghe fette di mercato e guadagnandosi la stima di tutto il mondo del vino.
Fu negli anni ‘70 che insieme ai fratelli fondò la cantina Terradora di Paolo. I risultati di quell’investimento oggi dicono che i vini della suddetta cantina sono distribuiti in trenta paesi del mondo.
Walter Mastroberardino ha inoltre contribuito ad evitare la scomparsa dei vitigni autoctoni del Fiano e del Greco di Tufo. In più ha fatto conoscere al mondo intero il Taurasi Docg vino rosso campano ottenuto dalle uve dell’Aglianico Irpino la cui produzione è consentita soltanto nel territorio avellinese.
“Ciao Walter e grazie per averci insegnato con i fatti che l’eredità vera, quella da tramandare alle nuove generazioni”. Questo il messaggio pubblicato sul sito ufficiale dell’azienda vinicola.
I funerali si svolgeranno domani a Montefusco alle 15:30 chiesa di San Giovanni al Vaglio.
Fonte: fanpage.it
