Addio a Matilda: morta a 13 anni per un tumore al cervello. La mamma: “Ci ha insegnato la vita”

19 Ottobre 2021 - 23:32

Addio a Matilda: morta a 13 anni per un tumore al cervello. La mamma: “Ci ha insegnato la vita”

Non posso essere che fiera ,di aver avuto una figlia come te, che ha affrontato la sua malattia ,
come meglio non si poteva fare.

Ci hai insegnato cosa vuole dire vivere e quando essa sia preziosa, e noi vivremo, ora la nostra vita ,
in tuo onore, perché la vita va vissuta sempre, in ogni sua sfumatura,
perché la vita è bella.

Ora Matilda vola con tutti i palloncini che hai sempre sognato”.

Così su Facebook la mamma della piccola Matilda Salutt, di Bolzano.

Un triste annuncio perché Matilda,
una ragazzina di 13 anni , che aveva affrontato una diagnosi terribile ,
non mai perdendo la sua voglia di vivere ogni istante, non c’è più.

Matilda era animata da una grande passione per i viaggi, con il desiderio di vedere tutto il mondo.

Proprio con l’obiettivo di farle realizzare questo sogno, e per sostenerla nella sua lotta contro la malattia, era nata la pagina Facebook
“I viaggi di Matilda” , e una raccolta fondi.

Matilda è un vulcano di 13 anni.
Ha la vivacità delle ragazzine,
della sua età; è forza creativa,
ama l’arte (è una fan di Van Gogh),
ama recitare, trasformarsi cambiando d’abito, e allo stesso tempo ha una grande determinazione.

Ha la testa dura e una grande forza di volontà. E dobbiamo proprio ringraziare questa sua grande forza, che le ha permesso di affrontare il mostro.

Così lo chiamiamo noi, i suoi amici, inermi di fronte al glioma diffuso intrinseco del ponte (DIPG),
che si è messo come un bastone,
tra le ruote della sua vita” si leggeva sulla pagina.

Tutto era cominciato, alla fine ,
di settembre dell’anno scorso,
quando ha iniziato a non stare bene.

All’inizio si pensava fosse qualcosa legato allo sviluppo.
Anche le visite in ospedale avevano confermato che la bimba non avesse nulla di particolare.

I disturbi però persistevano, fino a quando il ‘mostro’ non si è rivelato per quello che è: una terribile malattia.

Per la piccola era stata un fondo,
che ha come beneficiario sua mamma Carmen, con lo scopo di contribuire ad eventuali cure sperimentali, con relativi viaggi all’estero e assicurazioni.

I progetti della ragazza, nonostante la malattia, non erano cambiati.

Poi il triste epilogo.

Ad ogni modo i fondi non utilizzati verranno interamente devoluti,
alla Associazione per i bambini con tumore “Peter Pan” di Bolzano.