Gigi Riva non c’è più. Il grande campione del calcio italiano si è spento oggi, a 79 anni, all’ospedale di Cagliari. Era ricoverato da ieri, dopo aver avuto un malore in casa.
Riva era una leggenda del calcio. Ha segnato 35 gol in 42 partite con la maglia della Nazionale, un record ancora imbattuto. Ha vinto l’Europeo del 1968 e ha raggiunto la finale dei Mondiali del 1970.
Riva era anche l’idolo del Cagliari, la squadra della sua vita. Con i sardi ha vinto lo scudetto nel 1970, l’unico nella storia del club. Ha segnato 164 gol in 315 partite di Serie A, diventando il simbolo dell’isola.
Riva era amato da tutti per la sua umiltà, la sua generosità e il suo fair play. Era un uomo schivo e riservato, lontano dai riflettori e dalle polemiche. Era un uomo fedele ai suoi valori e ai suoi affetti.
Riva era anche un dirigente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Dal 1986 al 2013 ha ricoperto il ruolo di responsabile degli osservatori azzurri. Ha contribuito alla vittoria dei Mondiali del 2006, seguendo da vicino la Nazionale guidata da Marcello Lippi.
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