Acerra, 28 maggio – Prende il via domani 29 maggio il tour “A Spasso con Pulcinella” con partenza alle 18.30 da Piazza Castello. Iniziativa che gode del patrocinio morale per l’utilizzo dei luoghi storici, del Comune di Acerra amministrata dal Sindaco Tito D’Errico e grazie al supporto dell’assessora al Castello Francesca La Montagna.
Un progetto nato da una forte volontà civica di rilancio territoriale, fatto di radici, tradizioni e cultura semplice. Tutto questo oggi si racchiude nell’innovativo concetto di turismo sostenibile e giunge per la prima volta in terra acerrana grazie alla ferma volontà di un gruppo di volontari che hanno messo insieme, non senza innumerevoli difficoltà ed ostacoli, la propria idea di sviluppo e territorio.
Un contributo in termini di riqualificazione del centro storico e con la volontà di riappropriarsi della paternità di natali della maschera più nota al mondo, “Pulcinella” ritenuta da tutti nato a Napoli ma in realtà vanta la propria nascita proprio ad Acerra e risale al 1500.
Veniamo al team di organizzatori.
Maddalena Corcione, ideatrice del progetto, ci spiega “E’ iniziato tutto così, con la voglia di scommettere su se stessi, quella stessa voglia di voler trovare un motivo valido per restare in questa terra, per quella di voler gridare ai mille e più viaggiatori di tutto il mondo,
che quotidianamente incontro, – Maddalena lavora presso l’aeroporto di Capodichino e già nota creativa di gioielli con tema la Maschera di Pulcinella nonché docente di lingue n.d.r. – venite a scoprire qual è la vera città natale di Pulcinella!” Da qui il coinvolgimento nel
progetto turistico di altri attori fondamentali per la realizzazione del progetto, si unisce al gruppo Archelooviaggi di Antonella Melles. Così nasce l’itinerario turistico – culturale e gastronomico (con piccolo contributo economico) rivolto ad un turismo non solo nazionale ma anche internazionale fruendo della maschera acerrana più nota al mondo, in modo accattivante ed originale.
Sogno più e più volte preso e riposto in quel cassetto dei desideri che ciascuno di noi possiede “Tanti i dubbi e le perplessità sulla prontezza della città ad accogliere un itinerario del genere -aggiunge Maddalena Corcione – Adesso, però, è giunto il momento…Non so questa iniziativa dove ci porterà, forse si concluderà dopo qualche evento o forse faremo da apripista ad altre attività che riqualificheranno
il territorio con un nuovo segmento commerciale“. “Siamo convinte che non potevamo precluderci la possibilità di mettere a tacere queste intuizioni, n’è di ignorare una risorsa tanto importante”.
Tante attività hanno aderito con entusiasmo a quella che Maddalena Corcione definisce “follia” ma che mette in luce tutto l’amore e la passione per le proprie radici.
Nel dettaglio il progetto prevede un itinerario teatralizzato nel quale il “Pulcinella” ufficiale dell’omonimo museo, racconterà il suo personaggio partendo dal quartiere della Maddalena, dove, si narra ci fosse la sua dimora, fino a giungere al castello dei Conti.
Qui i visitatori, per lo più stranieri, saranno accolti da musica popolare napoletana del XVI sec. Proseguiranno, poi, il loro giro al museo della civiltà contadina dove assisteranno alla teatralizzazione di una scena domestica della tradizione contadina interpretata da studenti del liceo linguistico Alfonso Maria de Liguori.
Il tour proseguirà nella corte del castello, all’interno della quale, giovani appassionati di teatro daranno vita ad una breve performance relativa all’evento che trasformò Pauluccio della ‘Cerra nella celebre maschera di Pulcinella. In seguito, I turisti saliranno al museo di
Pulcinella dell’Associazione “Acerra Nostra” per osservare e toccare con mano quanto nei secoli questa maschera abbia fatto e come sia stata celebrata in tutto il mondo. Dopo una breve pausa gastronomica il tour proseguirà fino a “casa teatro” un vero scrigno delle passioni locali dove il Marchese Vincenzo Maria Pulcrano delizierà i nostri ospiti con i suoi racconti sulle tradizioni cittadine. I visitatori
saranno congedati dopo l’arrivo del Santo patrono Cuono e Figlio in Cattedrale chiaramente accompagnati da info in lingua inglese sulla storia del Santo. Mentre agli studenti del liceo linguistico sarà assicurato un “know how” professionale, come guide in lingua veicolare. L’obiettivo è quello di attrarre un turista attento e curioso nel conoscere le peculiarità nascoste di un territorio, un turista culturale e certamente non mordi e fuggi.
L’appuntamento è per domani 29 maggio alle 18.30 per una serata che si preannuncia emozionante e di sicuro impatto con il primo gruppo di turisti Israeliani, con sceneggiatura e traduzione dei testi di Maddalena Corcione.