Il 2025 segna un record nel registro dell’accoglienza in UE di cittadini ucraini sin dall’inizio della guerra. A settembre i Paesi UE hanno emesso oltre 79.000 decisioni di concessione di protezione temporanea per I cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Si tratta di un aumento del 49% rispetto al numero emesso nel mese precedente, ad agosto.
In particolare, sono 4,3 milioni gli ucraini che godono della protezione temporanea. A ospitare il maggior numero di rifugiati sono la Germania (il 28,3% del totale), la Polonia e la Repubblica Ceca. In Italia il numero totale di persone fuggite dall’invasione russa è pari a 53450.
Secondo molti media, l’aumento registrato nel mese di settembre dipenderebbe dal nuovo decreto del governo ucraino che permette ai maschi tra i 18 e i 22 anni di lasciare il Paese senza ostacoli.
La protezione temporanea è stata attivata dall’Unione Europea con una direttiva di marzo 2022 e conferisce la possibilità di accededere a permesso di soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro e agli alloggi, l’assistenza medica e l’accesso all’istruzione per i minori. Di fatto è un meccanismo di emergenza attivabile in particolari situazioni di emergenza e attualmente in atto fino a marzo 2027.
In Italia chi ha ottenuto un permesso di soggiorno per protezione temporanea dopo il 1° febbraio 2025 non potrà ricevere il contributo finanziario. Fino a tale data, infatti, tale permesso dava diritto al contributo di autonoma sistemazione, dire 300 euro per adulto e 150 per minore per un totale di tre mesi.
Fonti: ANSA, EuNews