“La violenza sessuale avvenuta a Napoli, nel Metropark della Stazione centrale in pieno giorno, ai danni di un’infermiera impegnata nell’emergenza Covid19 che aspettava il bus per tornare a casa ad Avellino da parte di un giovane di origini senegalesi è un fatto gravissimo”.
Lo dice la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente, presidente della commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, commentando lo stupro subito da una donnanapoletana, avvenuta in pieno giorno e nel centro della città. Corso Arnaldo Lucci, parcheggio della Metropark nel primo pomeriggio di domenica della scorsa settimana. Lo stupratore è poi stato arrestato dalla polizia.
“Lo stupro – ricorda – è avvenuto domenica pomeriggio, in pieno lockdown, ed è assolutamente inaccettabile che nella nostra città deserta una donna sia stata lasciata sola e che alle sue richieste di aiuto nessuno, neppure sembra qualche passante, sia intervenuto fino al sopraggiungere dell’autobus”.
“Ci stringiamo a questa donna che ha dovuto subire un reato così grave. Un reato che resta – sottolinea – un problema di un’intera comunità e spiace che qualcuno non perda l’occasione per strumentalizzare l’accaduto”.
“E’ responsabilità di tutte le istituzioni garantire -ricorda Valente – la sicurezza delle cittadine e dei cittadini per le strade, soprattutto quando vigono provvedimenti restrittivi per la libertà di circolazione”.
“Per fortuna e per l’intervento dell’autista del bus e delle forze dell’ordine, l’autore di questo spregevole reato è stato arrestato e ora la giustizia farà il suo corso. Ci stringiamo alla vittima, nella speranza che possa presto riprendersi dalla terribile violenza”, conclude la presidente della commissione di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere.