Abusi su infermiera, Castiello (Lega): Bellanova e Lamorgese cosa pensano dell’infermiera violentata da un senegalese?

7 Maggio 2020 - 17:34

Abusi su infermiera, Castiello (Lega): Bellanova e Lamorgese cosa pensano dell’infermiera violentata da un senegalese?

“Mi chiedo cosa stiano pensando i ministri Bellanova e Lamorgese, donne come me, sulla violenza sessuale subita a Napoli, domenica scorsa, da una infermiera 45enne per mano di un senegalese irregolare in pieno giorno e a pochi metri dalla stazione centrale”.

Cosi’, in una nota, la deputata campana della Lega, Pina Castiello, in merito alla donna napoletana, vittima di una violenza sessuale, da parte si un cittadino senegalese irregolare in Italia (accerterà poi la polizia, ndr) avvenuta in pieno giorno e nel centro della città di Napoli. Precisamente al Corso Arnaldo Lucci, parcheggio della Metropark (pieno di telecamere) nel primo pomeriggio di domenica della scorsa settimana. Lo stupratore è poi stato arrestato dalla polizia.

“Il racconto della donna è agghiacciante – continua la deputata leghista – e, a leggerlo, si coglie il rabbrividente contrasto tra la solidarietà negatale da una passante donna, che ha omesso di intervenire, e quella invece attenta e prolungata e subito accordatale dalla dirigente delle volanti della Questura di Napoli cui va il mio ringraziamento e plauso per la professionalità dimostrata”.

“Dico questo perchè, in queste ore, sembra di assistere a film già visto in cui, a pagare prezzi altissimi, sono ancora una volta le donne”.

“Uno sconcio che dovrebbe indurre Bellanova e Lamorgese – sottolinea Castiello – a ben altri impegni e riflessioni che non quello di concentrarsi sull’assurda sanatoria di 600mila clandestini alla cui ‘categoria’ appartiene il violentatore di Napoli”.

“Le nostre citta’ non sono piu’ sicure e le forze dell’ordine, costantemente disincentivate dal governo, sono in grande difficolta’. Lamorgese e Bellanova facciano qualcosa per garantire sicurezza perche’, quando questa manca, le prime ad essere esposte sono le donne”,conclude la deputata napoletana della Lega.