Nella notte tra venerdì e sabato un infermiere dell’ospedale di Padova ha tentato di abusare sessualmente di una giovane tirocinante poco più che 20enne.
Il fatto è avvenuto proprio durante il turno notturno. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo approfittando di essere rimasto solo con la ragazza, intorno alle 4 del mattino, l’avrebbe prima aggredita verbalmente, poi sarebbe passato alle maniere forti.
Infatti dopo averla insultata, si sarebbe slacciato i pantaloni che indossava. Poi con forza avrebbe tentato di avvicinare il volto della giovane tirocinante ai suoi organi genitali. La ragazza, ha tentato di resistere e poi è fuggita, rifugiandosi all’interno dello sgabuzzino. Lì, è riuscita ad accendere il telefono ed a chiamare i genitori per chiedere aiuto.
I quotidiani del posto riferiscono che la giovane ha chiamato il padre sotto shock. L’uomo ha istantaneamente allertato le forze dell’ordine. I carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno arrestato l’uomo e hanno raccolto tutte le testimonianze possibili tra colleghi, vittima e genitori della ragazza. Hanno poi subito proceduto ad avvisare il Pm che ha prontamente disposto l’arresto. Al momento l’infermiere si trova nel carcere Due Palazzi. In più, anche la direzione dell’ospedale dove l’uomo lavorava ha annunciato di aver adottato alcuni provvedimenti disciplinari.
“L’episodio conferma come ci sia un problema culturale gigantesco in questo Paese. E svela la concezione vergognosa che molti uomini hanno delle donne, intese come oggetto di cui appropriarsi tanto più se indifese o, comunque, mentre esercitano la loro professione”, questo è stato quanto riferito da Massimo Zanetti, segretario confederale della Uil di Padova. Ha poi concluso: “Immaginare poi che ciò sia avvenuto all’interno di una struttura deputata alla cura dei malati, grida dolore e rabbia. Confido che, una volta accertati i fatti, sia fatta giustizia secondo quanto previsto dal codice penale con l’immediato licenziamento del lavoratore”.
Fonte: Fanpage.it